Tempo di rivoluzione per la scuderia Aston Martin che in Formula Uno, ha bisogno di pesanti conferme per quest’anno!
L’anno 2024 è stato un momento abbastanza deludente per Aston Martin, una scuderia che fin dal suo ingresso nel Circus ha alternato prestazioni estremamente convincenti a momenti davvero opachi. L’arrivo al quinto posto nella classifica di costruttori ma soprattutto, l’assenza di vittorie o podi dei suoi piloti pesano sulla reputazione – e le casse – di un team che deve davvero confermarsi.
Pensare che durante la stagione 2023 una monoposto del team verde smeraldo era riuscita a salire sul podio ben otto volte: un risultato, quindi, quello della stagione appena conclusa che non mette certo di buon umore dirigenza, tifosi e team. Bisogna confermarsi e bisogna farlo alla svelta, ecco perché Aston Martin sarà uno dei team di F1 ad avere più fame di successo in questa stagione.
L’azienda non ha mai abbandonato il sogno di diventare un team che corre per il primo posto: certo, c’è letteralmente da prendere un toro – quello di Red Bull! – per le corna e di superare una Ferrari che non ha nessuna intenzione di perdere terreno ed una “compatriota” come la McLaren che lo scorso anno ha fatto vedere di che pasta è fatta. Ma tutti questi team un tempo sono pur partiti dal basso…
Un giro nella struttura di Aston Martin!
Le intenzioni di Lawrence Stroll sono estremamente serie: non è un caso che di recente, alcune riviste del settore abbiano mostrato tramite immagini pubblicate dalla Aston Martin stessa quanto sia cresciuta la struttura che l’azienda dedica alla produzione dei suoi bolidi di Formula Uno negli ultimi anni. Noi faremo qualcosa in più e vi faremo fare un giro nello stabilimento con un video che mostra come ormai, la struttura sia paragonabile a quella dei top team del Circus.
Come ha fatto notare lo stesso Fernando Alonso due anni fa: “Quando abbiamo iniziato, qui c’erano un capannone e 250 persone. Oggi, siamo 800”. I numeri di Alonso vanno aggiornati perché ad oggi, il “campus” di Aston Martin è addirittura cresciuto con ben 1.000 persone che lavorano per la squadra, tre enormi edifici connessi tra loro e soprattutto, l’arrivo di un simulatore di nuova generazione e dell’importantissima galleria del vento.
La squadra ci crede davvero e se è vero che tanti prima di questa realtà anche con più soldi – esempi lampanti come Toyota, Catheram e il declino di Williams sono evidenti – hanno fallito nel tentativo di arrivare al vertice del paddock, va detto che un sogno esiste solo se qualcuno ci crede ed è pronto ad investire. E Stroll e la sua squadra inizieranno questa stagione credendo con tutte nel loro forze di poter fare qualcosa in più e tornare a competere per la vittoria in tutti i GP dell’anno. Qui sotto potete fare un breve “tour” dell’enorme struttura di cui vi abbiamo parlato oggi.