Nonostante non sia in navigazione, lo yatch di uno dei più famosi miliardari russi consuma comunque moltissimo. Facciamoci un giro su “The Eclipse”.
Quando si è davvero molto ricchi, ci sono due tipi di veicoli con cui mostrare tutto il proprio status che sono addirittura più lussuosi e impegnativi da mantenere rispetto ad una vettura sportiva o ad una supercar. Stiamo parlando degli aeroplani privati e delle barche di lusso con particolare riferimento agli yatch, mezzi con cui solcare l’oceano nel massimo comfort.
A partire da marzo del 2022, in Turchia al porto della Costa del sud Egeo troviamo ormeggiato The Eclipse, uno degli yatch più grandi e costosi del mondo, proprietà del ricchissimo Roman Abramovic; l’uomo è un importante imprenditore russo molto famoso per essere stato fino a quell’anno proprietario del Chelsea, team britannico di Premier League che ha poi venduto per 4,25 miliardi di euro.
The Eclipse ha una lunghezza di circa 162 metri, risultando una delle imbarcazioni private più grandi del mondo: la nave ha un costo stimato sui 350 milioni di euro e a bordo si trovano lussi e comfort di ogni genere, dalle cabine riccamente adornate ad un vero e proprio museo d’arte che Abramovic ama portarsi dietro quando naviga. Pensate che consuma benzina anche da fermo!
Lusso e costi di mantenimento
Secondo un’indiscrezione di Luxury Launches il massiccio yatch non si sarebbe mai davvero fermato in questi due anni. Infatti, il proprietario starebbe comunque spendendo migliaia di euro in carburante anche se la barca è ferma. Come è possibile, potreste chiedervi voi? Semplice, ci sono alcuni “essenziali” sistemi di bordo che non si possono mai bloccare.
A bordo dell’imbarcazione come abbiamo detto si trovano quadri ed altri oggetti di lusso che vanno mantenuti ad una temperatura accettabile, idem per gli interni delle cabine riccamente adornati in legno pregiato ed altri materiali che si potrebbero rovinare a lungo andare se la barca rimane ormeggiata. C’è poi da considerare che la barca ha un sistema di allarme con tanto di laser per evitare che qualcuno abbia la brillante idea di salire a bordo, magari per rubare qualcosa.
Insomma tutto questo si traduce in un consumo di almeno una tonnellata di carburante al giorno. Una cosa incredibile e che sicuramente non farà felici gli ambientalisti ma nemmeno l’equipaggio che deve badare da due anni a questo vero e proprio leviatano dei mari senza nemmeno poterci fare un giro. In ultimo, per quanto sia ricchissimo, non possiamo non pensare che questa situazione abbia un certo impatto sulle tasche di Mister Abramovic!