Abbiamo sognato a lungo un carburante in grado di tramutare la nostra auto in un mezzo ecologico ed economico. Ora, è qui, arriva dalla Spagna.
Al giorno d’oggi, il costo del carburante non è il solo problema per i possessori di automobili a benzina o diesel, specie se piuttosto attempate come il parco auto circolante in Italia che risulta come uno dei più vecchi in Europa in opposizione, per esempio, con la Norvegia dove la maggior parte delle auto vendute negli ultimi anni sono Green o la Svezia dove sono stati addirittura ritirati gli incentivi, qualche anno fa, dato che ormai la transizione mostra i primi successi.
I carburanti del futuro, qualora le auto termiche vengano accettate dall’UE in una nuova configurazione in grado di non rilasciare emissioni nocive, dovranno essere ecologici anche se il sogno di tutti, chiaramente, sarebbe di poter continuare a guidare l’automobile che hanno già adesso con un motore che non inquina ed un nuovo carburante.
In Spagna forse questo sogno sta iniziando a vedere la luce, dato che sarebbe stato raffinato un carburante assolutamente ecologico in grado di trasformare la vostra auto da un “fumoso rottame” ad una nuova auto completamente priva di impronta ecologica. Andiamo a scoprire allora questo prodigio della scienza moderna!
Il carburante che non inquina
Stando al periodico El Debate in Spagna Repsol avrebbe introdotto nella sua raffineria di Cartagena un nuovo carburante che ha come caratteristica principale quella di non inquinare quando viene bruciato dalle nostre auto per la loro propulsione. Questo carburante è una via di mezzo tra un Bio Carburante ed un Olio Sintetico con caratteristiche all’avanguardia.
Il carburante in questione si chiama Nexa e l’azienda prevede di renderlo disponibile in almeno 1.500 punti di rifornimento tra Spagna e Portogallo anche se ha già iniziato a distribuirlo in alcune stazioni di servizio in via sperimentale. Il prodotto, con emissioni talmente basse che se usato su 100mila auto ridurrebbe di 173.000 – 194.000 tonnellate le emissioni di CO2 nella nostra atmosfera, non è stato chiaramente rivelato del tutto al pubblico con le sue caratteristiche che restano segrete. Si sa comunque che si tratta di un diesel premium.
Una soluzione a cui, probabilmente per troppa concentrazione sui prodotti elettrici, nessuna grande ditta o azienda del campo aveva pensato, limitandosi a produrre automobili che usano batterie o motori ibridi. Se davvero un carburante simile – tra l’altro al 99% compatibile anche con motori diesel tradizionali – diventasse di uso comune, non avremmo nemmeno bisogno di cambiare i motori delle nostre vecchie auto!
