Il nuovo campionato di Formula Uno non è ancora iniziato e sono continue le polemiche sulle decisioni prese dalle scuderie.
Ogni stagione di Formula Uno porta a verdetti che non possono essere ignorati, sia in positivo che in negativo. Il campionato 2024 ha confermato la supremazia di Max Verstappen, l’olandese si è laureato campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Nonostante una monoposto poco costante, il fuoriclasse di casa Red Bull è riuscito a tenere a bada l’inseguitore Lando Norris. Il pilota McLaren, però, con l’aiuto del compagno di box Oscar Piastri ha riportato a Woking il titolo costruttori che mancava da ben ventisei anni in casa papaya. Un risultato che testimonia la crescita esponenziale della scuderia sotto la guida del Team Principal italiano Andrea Stella.
La Ferrari ha sfidato, fino alla fine, la McLaren per il titolo di miglior scuderia. La rossa di Charles Leclerc e Carlos Sainz – cresciuta tanto nella seconda parte di stagione – si è dovuta arrendere per soli 14 punti. Un risultato eccellente che fa ben sperare in vista della stagione 2025 di Formula Uno, il Cavallino Rampante ripartirà dal neo arrivato Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo proverà – insieme a Leclerc – a riportare successi a Maranello, titoli che il team italiano non vince dalle ormai lontane stagioni 2007 e 2008. L’ex Mercedes sostituirà Carlos Sainz, il quale proseguirà la sua carriera nel circus con la Williams.
Le frecce d’argento dirette da Toto Wolff hanno deciso di sostituire Sir. Lewis con Andrea Kimi Antonelli, mentre la Red Bull proverà a tornare al vertice sostituendo Sergio Perez con Liam Lawson. Il messicano ha avuto un rendimento deludente nel 2024, non necessario per la sua permanenza e nemmeno per permettere alla scuderia di Milton Keynes di riconfermarsi come miglior team. Christian Horner e co. hanno optato per la promozione dal team satellite Racing Bulls del talentuoso pilota neozelandese con all’attivo 11 GP disputati in Formula Uno.
Perez, il papà: “Merita di salutare la Formula Uno come i grandi”
L’addio di Checo alla Red Bull ha diviso il mondo della Formula Uno. La decisione della scuderia austriaca è stata mal digerita dalla famiglia della guida esperta messicana, il papà dello stesso pilota più volte si è espresso contrario alla decisione presa ai piani alti di Milton Keynes.
Sergio Perez non sarà un protagonista del circus nel 2025, ma non ha dato il suo addio definitivo alla Formula Uno. Lo ricorda suo padre nelle parole riportate da Esto:
“Come ha detto lui stesso, aspetterà questi sei mesi. Se arriverà una buona opportunità, la coglierà. Guardate quanti piloti di Formula 1 si sono presi un anno sabbatico e come sono tornati. Lo hanno fatto Lauda, Raikkonen, Alonso: sono tornati più forti che mai. Non ho dubbi che per Sergio si presenterà una buona occasione per tornare per altri anni. Merita di dire addio come i grandi“.
Nel 2026 ci sarà l’undicesimo team in Formula Uno, un’occasione per tanti piloti per rientrare nel campionato e guidare nuovamente una monoposto. L’ingresso della General Motors-Cadillac fa ben sperare Sergio Perez, pronto a tornare in pista dopo un solo anno di pausa.