Le vecchie auto erano “indistruttibili”: perchè le nuove sembrano così delicate e si rompono prima? La verità dell’esperto

Davvero un tempo le cose erano fatte per durare? Sembra ci sia un fondo di verità, dietro questa diceria. 

Avrete senza dubbio sentito qualcuno della vecchia generazione – o lo avrete fatto voi se le appartenente – lamentarsi del fatto che le cose, al giorno d’oggi, sembrano essere fatte con il preciso intento di rompersi il più spesso possibile così da costringervi a ripararle o meglio ancora a ricomprarle, alimentando una macchina spietata chiamata “capitalismo” in cui più il cliente spende meglio è.

Panda auto nostalgia
Le auto di una volta duravano davvero, non come oggi – www.AutoMotoriNews.it

Ora, le automobili moderne sono sicuramente più costose di quelle di dieci, venti, trent’anni fa e costano anche di più come mantenimento, manutenzione e spese di riparazione in caso di guasto o incidente e su questo non ci piove: va però detto che sembrano anche rompersi prima. Potrebbe non essere soltanto una percezione degli automobilisti.

Difficile dire quanto siano affidabili le auto moderne mentre esistono migliaia di testimonianze della solidità strutturale e sotto il profilo dei componenti meccanici delle auto di un tempo. La prova? Le migliaia di Panda, 600, Punto, 205, Clio e Golf delle vecchie generazioni che ancora percorrono le strade italiane, instancabili dopo anni e centinaia di migliaia di chilometri.

Una diceria o no?

Stando ad una ricerca di Ynet English le automobili moderne sono in effetti meno affidabili dal punto di vista dei guasti che le affliggono: questo nel senso che tendono a mostrare più guasti nei primi tre anni di possesso della vettura rispetto a modelli più antiquati. Non è però un caso di obsolescenza programmata, ossia quella pratica per cui un’azienda fa si che il suo prodotto si rompa o diventi inutilizzabile dopo poco tempo per costringervi a comprarlo.

Rottami auto distrutte
Le auto di un tempo non finivano così: non subito… – www.AutoMotoriNews.it

La risposta dietro il fatto che queste auto si guastino di più va piuttosto cercata nel fatto che le auto moderne sono più complesse e che il comfort e le tante tecnologie a nostra disposizione che la Panda di nonno si scordava – autopilota, GPS, monitor TFT, freno a mano e cambio moderni e tutta la tiritera- sono complicate e possono guastarsi, anche se garantiscono un’esperienza molto più confortevole alla guida.

Va anche specificato che la manutenzione delle auto più vecchie è meno costosa dato che non hanno componenti così rari o complicati molto spesso. Per quanto riguarda la durata dei motori, propulsori come quelli montati dalle moderne Honda e Toyota hanno la capacità di raggiungere anche i 300mila o addirittura i 400mila chilometri se trattati come si deve, perciò sotto questo profilo, le auto moderne non hanno nulla da invidiare – secondo gli esperti – a quelle di un tempo.

Insomma, le auto di un tempo erano sicuramente molto solide. Ma non sembra esista un complotto per rendere quelle moderne inaffidabili: semplicemente, le tecnologie si pagano. E con moneta sonante! 

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