Altroché “ferro vecchio” questa moto avrà anche un aspetto datato ma sa il fatto suo. Consumi e prestazioni sono da record.
La casa giapponese Honda, prima che con le sue ottime automobili vendute in tutto il mondo, si è conquistata una reputazione invidiabile con il mercato delle due ruote. Che si tratti di sportive come la Hornet, scooter come il Cub o piccole moto dai consumi ridotti come quella che vedremo oggi, nessuno sembra in grado di stare dietro all’azienda.
L’azienda ha fatto davvero colpo sui clienti con un prodotto presentato nel 1961, una moto che forse qualcuno di voi ricorda con il nome di Z-Series benché l’appellativo con cui questa è passata alla storia è Honda Monkey! Caratterizzata da piccole dimensioni e un motore molto scoppiettante, la due ruote era venduta con uno slogan: “Vi farà sorridere vederla ma il sorriso non sparirà quando la guiderete”. Era proprio vero…
Pochi sanno che benché il modello sia uscito di produzione negli anni novanta, sul sito ufficiale di Honda è di nuovo disponibile un mezzo che fa da richiamo a quella storica due ruote. Il suo aspetto è vintage ma le prestazioni e i consumi faranno invidia alle migliori motociclette elettriche moderne, come stiamo per scoprire assieme.
La Monkey che ci piace
Denominata Honda Monkey 125, abbandonando quindi la denominazione ufficiale in favore di quella che i clienti stessi hanno preferito affibbiargli, la due ruote in questione si presenta come una moto dagli ingombri estremamente ridotti – 171 x 131 x 75 centimetri con 175 millimetri di altezza da terra – e con un peso di 104 chilogrammi con il pieno in assetto di marcia.
Ridottissimi anche i consumi e le spese per portare a casa questo modello che costa 4.490 euro ed ha un serbatoio da oltre cinque litri che le permette di fare oltre 100 chilometri con un litro. Il motore è un monocilindrico da 9,4 cavalli con avviamento elettrico e 124 cc di cilindrata massima. Completano il quadro emissioni bassissime e l’omologazione Euro 5.
Al momento la Monkey 125 è disponibile in due colori, Banana Yellow e Pearl Nebula Red – in foto – e c’è da aspettarsi che faccia grande appello alla nostalgia dei clienti per un modello che ha fatto la storia. Sembrava davvero una minimoto, quando l’hanno presentata, ma non c’è da giocare con lei. Sotto tanti aspetti è meglio di un motorino e costa anche molto meno.