Ritrovare una Ferrari seppellita in giardino da un giorno all’altro e non si parla di un modello in scala. Questa vicenda ha sconvolto il suo protagonista…
Fra le storie più curiose del mondo automobilistico, una in particolare ha catturato l’attenzione degli appassionati e degli investigatori: il ritrovamento di una Ferrari Dino 246 GTS di colore verde metallizzato, telaio 07862, rubata nel 1974 e sepolta nel giardino di una casa a West Athens, California, da alcuni bambini nel 1978. Questo strano episodio, che sembra uscito da un film di Hollywood, è avvolto da un alone di mistero e solleva diverse domande su come si sia giunti a tale situazione e chi possa essere stato coinvolto nel sotterramento dell’auto.
Questo esemplare di Ferrari Dino 246 GTS, un’icona dell’automobilismo, era stata regalata da un idraulico alla moglie per il loro anniversario di matrimonio. La coppia aveva vissuto momenti indimenticabili a bordo di questa sportiva, percorrendo circa 806 chilometri di pura adrenalina. Tuttavia, la gioia di possedere un simile gioiello durò poco, poiché l’auto scomparve in circostanze misteriose davanti a un noto ristorante, proprio nel giorno della celebrazione. Nonostante la denuncia di furto, l’auto non fu mai ritrovata e l’idraulico e sua moglie ricevettero un premio assicurativo a copertura del valore della vettura.
Ma cosa è realmente successo in quel fatidico giorno? Alcuni sostengono che il furto fosse una messa in scena orchestrata dall’idraulico stesso, per intascare il premio assicurativo. Questa teoria è alimentata da diverse incongruenze nel racconto: perché un’auto così preziosa sarebbe stata lasciata incustodita davanti a un ristorante affollato? Perché, dopo anni di assenza, è stata ritrovata sepolta in un giardino, invece di essere venduta sul mercato nero o utilizzata per corse clandestine?
Il ritrovamento della Ferrari, avvenuto nel 1978, ha portato alla luce ulteriori interrogativi. I bambini che giocavano nel giardino, ignari del tesoro che stavano per scoprire, si imbatterono nel veicolo mentre scavavano. La notizia si diffuse rapidamente, attirando l’attenzione non solo degli appassionati di auto, ma anche dei media locali. Inizialmente, la scoperta sembrava un colpo di fortuna, ma con il passare del tempo, gli investigatori iniziarono a scavare più a fondo nella questione.
Interrogando i vicini e cercando di ricostruire la storia dell’auto, emersero dettagli inquietanti. Si scoprì che, dopo il furto, l’idraulico e la moglie non avevano mai fatto menzione della Ferrari se non durante le indagini assicurative. Inoltre, alcuni testimoni affermarono di aver visto un misterioso individuo aggirarsi nei paraggi del ristorante il giorno della scomparsa, descrivendo un uomo con caratteristiche peculiari che, a distanza di anni, rimaneva un perfetto sconosciuto.
Ma perché seppellire un’auto del valore di una Ferrari? Gli esperti ipotizzarono diverse motivazioni. Una delle più accreditate è che l’auto fosse destinata a essere distrutta; l’idea di gettarla in mare per nascondere le prove del furto potrebbe essere stata un piano originale. Tuttavia, qualcosa deve essere andato storto, e l’auto venne sepolta anziché affondata. Magari, il ladro si rese conto che l’auto era troppo riconoscibile per essere venduta o utilizzata, e decise di nasconderla temporaneamente.
Il ritrovamento della Ferrari ha avuto un impatto significativo sul mercato delle auto d’epoca. Nel corso degli anni, il valore delle Ferrari Dino 246 GTS è aumentato notevolmente, rendendo il veicolo sequestrato un pezzo da collezione di enorme valore. Quando la Ferrari è stata finalmente portata alla luce, ha suscitato un grande interesse tra i collezionisti e gli appassionati. Alcuni hanno iniziato a speculare su quanto potesse valere, considerando non solo la rarità del modello, ma anche la sua storia avvincente.
Dopo il ritrovamento, l’auto è stata sottoposta a un lungo processo di restauro. I meccanici che si sono occupati del veicolo hanno dovuto affrontare sfide significative, dal momento che la Ferrari era stata sepolta per anni, esposta all’umidità e alla corrosione. Tuttavia, grazie alla passione e alla competenza degli esperti, il veicolo è stato riportato al suo antico splendore, pronto per tornare a sfrecciare su strade e circuiti.
Resta molto interessante notare come la storia di questa Ferrari Dino 246 GTS abbia ispirato una serie di articoli, documentari e discussioni nei forum dedicati agli appassionati di auto. Molti si sono chiesti se ci siano altri veicoli rubati e sepolti là fuori, in attesa di essere scoperti. La curiosità intorno al mondo delle auto d’epoca e alle loro storie di furto e recupero è sempre viva e questo caso specifico ha una morale: a volte, le cose più inaspettate che possiate immaginare al mondo possono davvero accadere!
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