Il pilota italiano analizza il 2025 nel corso della presentazione di Ducati, occhio alle parole e agli obiettivi fissati.
La presentazione delle nuove Ducati per la stagione 2025 di MotoGp ha lascato parecchi spunti su cui riflettere. Certo, buona parte dei riflettori sono puntati su Marc Marc Marquez. Lo spagnolo affronterà la sua prima stagione in sella ad una Ducati del team factory e sul quale è riposta tutta la curiosità in termini di rendimento.
C’è però un Pecco Bagnaia che, pur riconoscendo il talento del suo nuovo compagno di squadra, non ha alcuna intenzione di perdere lo scettro di leader del team. Il 2024 non si è concluso nel migliore dei modi per il pilota italiano, che ha chiuso la stagione con 11 vittorie ed il secondo posto in classifica dietro Jorge Martin. Una delusione grande, che adesso alimenta tutta la carica per tornare in vetta alla classifica della MotoGp alla conquista del quarto titolo personale, il terzo in classe regina.
Il 2025 sarà quindi un doppio banco di prova per Bagnaia, che dovrà lottare per il titolo anche con Marc Marquez. Insieme formeranno un dream team come raramente se ne sono visti in MotoGp.
MotoGp, Bagnaia prende la parola durante la presentazione: analisi e obiettivi per il 2025
Pecco Bagnaia ha analizzato il suo futuro senza nascondere uno sguardo al passato e a come esso abbia condizionato il lavoro per un futuro migliore.
“Sarà la quinta stagione con il Ducati Lenovo Team, abbiamo dimostrato di essere una squadra e un gruppo di lavoro davvero affiatato. Tornerò in pista con il 63 dopo un 2024 che non mi ha regalato la gioia più grande, quella del titolo, ma che è stato molto combattuto e dove ho raggiunto diversi record a livello di vittorie e primati”, ha commentato Bagnaia nel corso della presentazione a Madonna di Campiglio.
“Ho imparato tanto, ho cercato di fare tesoro di tutto e le sensazioni in sella alla moto. A Barcellona nel test dopo il GP, sono state subito positive. Avrò un nuovo compagno di squadra, un pilota forte e competitivo e, insieme, possiamo portare lo sviluppo della moto ad un livello ancora superiore. Sarà impegnativo, cercherò di non lasciare nulla di intentato e di affrontare la stagione con lo spirito di sempre”, ha concluso il pilota italiano.