Il team principal parla del futuro e non nasconde le perplessità, ecco cosa ha detto.
Il 2025 sarà l’ultimo anno che vedrà la collaborazione tra Red Bull e Honda. La scuderia austriaca ha lavorato fin dal 2019 con il costruttore giapponese, che ha fornito a Red Bull le power unit per tutte le stagioni di Formula 1 fino a quella di quest’anno. Sette anni che, aldilà delle difficoltà, hanno portato a Milton Keynes quattro titoli piloti e due titoli costruttori. Un bottino notevole da parte di Honda che, dal 2026, dovrà dire addio alla partnership.
“Sette anni fa, quando abbiamo annunciato il passaggio dal precedente fornitore alla power unit Honda, alcuni hanno espresso dubbi sulla nostra decisione. Tuttavia, nel corso degli anni, abbiamo dimostrato con molti record storici, come le 21 vittorie su 22 gare nel 2023, che era assolutamente la scelta giusta”, ha commentato Christian Horner.
A partire dal 2026 red Bull inizierà a produrre le proprie power units grazie alla creazione della Red Bull Powertrains, una divisione volta all’indipendenza tecnologica della scuderia. Una scelta ambiziosa da parte della scuderia austriaca, che vuole però dimostrare di poter far parte dei grandi costruttori che dominano la Formula 1. Una decisione che, però, rischia di rimandare red Bull indietro di diversi passi, di fatto ripartendo da zero con l’avvento del nuovo regolamento.
Horner mette le mani avanti, il 2026 e i motori dei team rivali
Il 2026 vedrà l’introduzione di una serie di normative tecniche come i carburanti sintetici e una maggiore attenzione alle parti elettriche delle monoposto, Una serie di nuove norme che Red Bull dove riuscire a far combaciare con le già tante difficoltà che il 2026 presenterà. Il team principal Christian Horner, però, non ha voluto creare false aspettative, commentando la scelta di Red Bull di costruire le proprie power unit.
“C’è un capitolo molto emozionante in arrivo con la Red Bull Powertrains: è la sfida più grande che abbiamo affrontato nei nostri 20 anni in Formula 1 e potenzialmente uno dei più emozionanti. Il 2026 sarà un reset completo e appena quattro anni fa siamo partiti da un foglio bianco per produrre la nostra power unit. In questi 4 anni abbiamo costruito una fabbrica e sviluppato un motore, ma non ci facciamo illusioni: la Ferrari ha 75 anni di esperienza e la Mercedes 30 con la HPP. La montagna che dobbiamo scalare è immensa, ma con lo spirito e le persone giuste, sarà fattibile”, ha commentato Horner.