Stellantis annuncia il nuovo motore completamente ad “alcol”: addio alla benzina tradizionale

Stellantis annuncia il nuovo motore completamente ad alcol: la novità è davvero incredibile e assurda, i dettagli.

Stellantis ha passato un anno di grandi cambiamenti e difficoltà. Pensiamo all’addio dell’ormai ex CEO Carlos Tavares, o ai risultati commerciali negativi del Gruppo automobilistico.

Stellantis annuncio motore
Stellantis, motore alternativo in vista (www.automotorinews.it – Stellantis)

E poi, come se non bastasse, da considerare anche le tensioni con il governo italiano e la delicata situazione che riguarda alcune case costruttrici (come Maserati) e gli stabilimenti (pensiamo a Mirafiori e alla difficile situazione da prevedere per i dipendentI). Insomma, l’auspicio del brand italo-francese è che il 2025 sia decisamente migliore dell’anno appena passato.

Per farlo, la strategia della multinazionale è quella di puntare su alcuni obiettivi molto ambiziosi, come quello che riguarda un nuovo motore alternativo e che potenzialmente potrebbe fare dire addio alla benzina tradizionale.

Stellantis punta a un motore alternativo: di cosa si tratta

Immaginare un’automobile che va ad alcol è davvero difficile, soprattutto al giorno d’oggi, tuttavia Stellantis sembra intenzionata a virare verso questa particolare strada. Il gruppo ha annunciato che sta sviluppando un’auto alimentata ad alcol e in versione ibrida, che dovrebbe combinare l’etanolo con l’elettricità. L’obiettivo del brand è quello di far debuttare questa nuova particolare alimentazione entro la seconda metà del prossimo anno.

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L’etanolo nella testa di Stellantis (www.automotorinews.it)

Il piano strategico è stato denominato Bio-Hybrid, e Fiat e Jeep potrebbero essere le prime ad affidare questa singolare alimentazione alle proprie auto. Non sarebbe la prima volta che accade una cosa del genere, considerando soprattutto che fu Fiat a convertire le auto a etanolo in Brasile negli anni settanta con l’ormai estinta Fiat 147. Le aspettative dell’azienda fanno pensare che sarà un piano a lungo termine, anche se il problema principale al momento pare essere la mancanza di strutture. E poi, beh, c’è anche da considerare cosa ne pensa il mercato e qual è l’opinione delle automobiliste e degli automobilisti su una potenziale vettura alimentata ad alcol.

Secondo uno studio realizzato dalla società di consulenza Datagro, è stato dimostrato che in Brasile solo il 30% degli automobilisti sceglie l’etanolo per fare rifornimento al proprio mezzo di trasporto. Quindi stiamo parlando di un’idea che ha bisogno di tempo per essere portata a termine con successo. Anche perché, come detto, ci sono persone che non sono molto entusiaste di un ritorno a un’auto alimentata al 100% ad alcol. La strada migliore, in questo senso, potrebbe essere rappresentata da una creazione ibrida, sia per le aziende che per i potenziali acquirenti. Staremo a vedere come si potrà sviluppare tutto quanto in ottica futura, anche se una alternativa valida in più – specialmente considerando cosa attende l’automobilismo in futuro – male non può davvero fare.

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