Davvero le automobili low cost meritano la cifra che spendiamo? Il parere di un meccanico è davvero interessante in merito.
Negli ultimi anni con l’inflazione, la crisi e in ultimo anche un aumento stratosferico dei costi di un’automobile nuova, riscontrabile già soltanto facendo un confronto con le auto più economiche del 2010 e quelle di oggi che comunque richiedono una spesa di almeno 15.000 euro se non si ha accesso all’incentivo ecologico o legato alla rottamazione, gli automobilisti italiani si trovano sempre più spesso costretti a scegliere tenendo ben stretti i cordoni della borsa.
D’altra parte, negli ultimi anni, molte aziende hanno puntato appositamente su auto che – per quanto possibile – tengono i costi più bassi possibile in modo da spingere tutti i compratori che sarebbero più orientati verso il mercato dell’usato a comprare invece un’auto nuova che però ha un prezzo molto basso. Escludendo pochi casi noti come quello della Fiat Panda, però, questi marchi scatenano il sospetto nei clienti.
Infatti, siamo portati a pensare che debba per forza esserci qualcosa sotto, se un’automobile ha un costo troppo ridotto rispetto alle sue competitor. Una filosofia di vita che oltre a non fermare gli acquirenti che non possono materialmente scegliere perché hanno un budget molto ridotto, potrebbe essere anche smentita dai meccanici stessi, come quello intervistato dalla rivista El Debate.
Puoi fidarti di un’auto economica?
Siamo tendenzialmente portati a pensare da una società “usa e getta” che un prodotto poco costoso sia per forza scadente mentre uno più costoso ci offra di default una qualità migliore. Non è così nel caso di marchi come MG e Dacia – con l’azienda sino-britannica che ha venduto ben 30mila automobili nell’ultimo anno nella Spagna da cui proviene questa analisi – che sembrano non avere davvero niente da invidiare ai grandi nomi del panorama motoristico.
Un meccanico intervistato dal periodico spagnolo, infatti, ha parlato apertamente della questione mettendo un punto sulle diatribe riguardo la qualità di questi due marchi che producono alcune tra le auto più economiche sul mercato europeo: “Hanno motori che permettono di guidare per chilometri e chilometri e sono perfette per chi cerca un’auto senza pretese per tutti i giorni”, ha detto.
Chiaramente, non mancano occasionali problemi che interessano soprattutto: “fasatura o raffreddamento del motore”. Guai che comunque capitano continuamente anche ad auto più blasonate; nel caso di Dacia, poi, la meccanica è Renault, di ottima fattura e collaudata qualità. Insomma, scegliere un’auto economica non è per forza un male e non è detto che una vettura di questo tipo non possa comunque fare una riuscita eccezionale.
