Volkswagen sta affrontando un momento molto difficile, tanto che è chiamata a interrompere la produzione di due modelli.
Volkswagen non sta vivendo esattamente il migliore momento della sua storia dal punto di vista economico. Una crisi, quella dell’iconico brand automobilistico, che le impone di prendere alcune decisioni urgenti, onde evitare di finire in un burrone senza risalita o vie d’uscita.
Il marchio ha già iniziato a elaborare un piano per tornare in crescita, prima di adottarlo però deve procedere con una serie di licenziamenti (almeno 35.000 entro la fine del decennio attualmente in corso); inoltre deve realizzare trasferimenti di produzione, spostando anche le catene di montaggio della Golf in messico.
In più, come se tutto questo non bastasse, è necessario che esca ufficialmente da alcuni segmenti di mercato. E infatti, due modelli in particolare potrebbero sparire molto presto dal mercato.
Volkswagen interrompe la produzione di due auto: i dettagli
Una serie di annunci che forse i fan faticheranno a metabolizzare, ma necessari per il futuro della Volkswagen. Tanto per cominciare, l’azienda ha annunciato che abbandonerà le cabriolet a partire dal 2027, ponendo fine così facendo a una storia lunga oltre 70 anni. Il marchio tedesco, al momento, ha in listino la T-Cross Cabriolet. La produzione di questo modello è concentrata nello stabilimento tedesco di Osnabruck, anche se è previsto che verrà interrotta nei prossimi anni.
Volkswagen ha annunciato che lascerà anche il mercato delle Shooting Brakes, ovvero station wagon dal design più sportivo, rappresentate dall’Arteon Shooting Brake, auto prodotta anch’essa a Osnabruck e che presto non verrà più prodotta. Decisioni, queste, che a dir la verità non stupiscono più di tanto; nel 2023, infatti, il marchio ha prodotto circa 9 milioni di veicoli, che sono decisamente meno dei 14 milioni previsiti nella capacità totale della casa costruttrice automobilistica. Un segnale, questo, che ci dice che VW sta vivendo un momento di difficoltà davvero enorme. Ma cosa non sta funzionando?
Sicuramente il progresso commerciale di marchi come BYD (ma anche altri marchi cinesi) non aiuta assolutamente, dato che questi ultimi offrono prodotti più economici e convenienti rispetto al marchio tedesco. Un altro problema sta nel fatto che la Volkswagen ha perso forza nel suo mercato più grande, la Cina, con la sua linea di modelli elettrici rimasta molto indietro rispetto alla concorrenza.
Senza dimenticare l’aumento dei costi logistici, energetici e di manodopera: il margine del marchio è sceso al 2,3% durante la prima metà del 2025. Attualmente, lo storico marchio europeo impiega circa 650.000 persone in tutto il mondo, di cui quasi 300.00 in Germania. Uno scenario, questo, che ha portato la società a valutare dei licenziamenti e a prendere in considerazione la chiusura di due stabilimenti in Germania, anche se VW ha rinviato questa decisione fino al 2030.