A quanto pare Honda e Ducati temono non poco i marchi motociclistici cinesi, anche se soltanto per un certo tipo di clienti.
Negli ultimi anni, il mercato delle motociclette ha assistito a un’invasione silenziosa ma costante da parte dei marchi cinesi. Case come Voge, QJ, Benelli e Morini stanno guadagnando terreno, destando preoccupazione tra i colossi storici del settore, come Honda e Ducati.
La recente affermazione di Minoru Kato, responsabile strategico di Honda, è una chiara indicazione della sfida che i marchi cinesi rappresentano: “Sono una grande minaccia”. Ma cosa significa realmente per il mercato e per i consumatori? E perché i marchi storici credono che i motociclisti esperti non si lasceranno ingannare? Scopriamolo.
Marchi cinesi, Honda e Ducati preoccupate ma non troppo
La Voge 900DSX, una moto di produzione cinese, si è affermata come la moto di maggior cilindrata venduta in Spagna, un segnale evidente che i marchi asiatici stanno conquistando quote di mercato significative. Questo fenomeno non è limitato alla Spagna; è evidente a livello globale, con una crescente presenza di modelli cinesi nelle esposizioni e nei concessionari.
Ma come possono questi marchi, storicamente considerati “economici” o “di bassa qualità”, competere con le icone della motocicletta come Honda e Ducati? I marchi cinesi sono noti per offrire modelli a prezzi competitivi, spesso con specifiche che attraggono i neofiti del settore.
Le moto cinesi stanno diventando sempre più sofisticate, con motori che spaziano da 400 a 900 cc e una varietà di opzioni di design e tecnologia. Ciò non deve preoccupare per quanto riguarda gli appassionati più esperti sanno riconoscere la differenza in termini di qualità costruttiva, prestazioni e sicurezza.
Honda, ad esempio, è un marchio che ha costruito la sua reputazione sulla qualità e sull’affidabilità. Kato ha sottolineato che “se sei un appassionato esperto, saprai che le Honda sono meglio realizzate e più sicure”. Questo commento evidenzia una differenza fondamentale tra i marchi cinesi e quelli giapponesi: la percezione della qualità. Gli esperti riconoscono che le motociclette Honda sono sottoposte a rigorosi test di qualità e hanno una lunga storia di prestazioni affidabili.
Ducati, d’altra parte, ha una propria visione della situazione. Il CEO Claudio Domenicali ha affermato che chi acquista una Ducati non sta semplicemente comprando una moto, ma investendo in un’esperienza e in una cultura. Questo è un punto cruciale: i marchi storici non vendono solo veicoli, ma una storia, un marchio e una comunità di appassionati. Ducati ha una lunga storia nel motorsport, e i suoi modelli sono spesso associati a prestazioni elevate e design innovativo.