Guidi una vecchia automobile? Magari diesel? Attento, lo stop è dietro l’angolo. Non eri stato avvertito.
Negli ultimi anni, il dibattito riguardante le automobili diesel ha guadagnato sempre più attenzione, specialmente nelle grandi città italiane come Roma e Milano. Con l’avvento delle normative ambientali sempre più severe, le vetture a gasolio, anche quelle di ultima generazione come le Euro 6, si trovano di fronte a una crescente pressione per limitare la loro circolazione. Ma quali sono le scadenze e le limitazioni che i proprietari di auto diesel dovranno affrontare?
La normativa Euro 6, che è entrata in vigore il 1° settembre 2015, ha introdotto limiti più stringenti per le emissioni di inquinanti, in particolare per quanto riguarda gli ossidi di azoto (NOx) e le particelle di fuliggine. Inizialmente, queste normative hanno portato a un aumento delle vendite di veicoli diesel, visto che molti consumatori cercavano modelli più efficienti e meno inquinanti. Tuttavia, nel corso del 2024, le immatricolazioni di auto diesel hanno mostrato un segno negativo, con un calo delle vendite che ha portato a un decremento della quota di mercato dal 17,8% al 13,9%.
Nonostante le auto diesel Euro 6 continuino a essere popolari tra gli automobilisti italiani, le città di Milano e Roma stanno adottando politiche più restrittive per migliorare la qualità dell’aria. Milano ha già implementato limitazioni nel suo sistema di accesso alle aree a traffico limitato (ZTL), in particolare nelle aree B e C. Le vetture diesel Euro 6 potranno accedere a queste zone solo fino al 30 settembre 2028, mentre i veicoli Euro 6 D-temp e D saranno ammessi fino al 30 settembre 2030. Questa proroga è stata decisa dalla Giunta cittadina, che ha scelto di dare un po’ più di respiro ai proprietari di auto diesel leggeri, inizialmente previsti per il divieto anticipato.
Facciamo il punto: la Capitale mette lo stop…
A Roma, la situazione è leggermente diversa. Attualmente, le auto diesel Euro 6 possono circolare liberamente durante tutto l’anno. Tuttavia, il Comune di Roma ha previsto un divieto totale di accesso alle ZTL in caso di superamento dei limiti di inquinamento, che potrebbe avvenire durante i periodi di alta concentrazione di smog. Questo approccio reattivo potrebbe portare a una situazione in cui i proprietari di auto diesel Euro 6 si troveranno a dover affrontare restrizioni improvvise e non pianificate, a seconda delle condizioni atmosferiche.
Le restrizioni sulla circolazione delle auto diesel non si limitano solo a Milano e Roma, ma stanno prendendo piede in molte altre città italiane ed europee. Con l’introduzione della normativa Euro 7, che entrerà in vigore il 1° luglio 2025, si prevede un ulteriore inasprimento delle norme sulle emissioni. Questo nuovo standard, che rappresenta un significativo passo avanti rispetto alle normative precedenti, potrebbe comportare un’ulteriore diminuzione delle vendite di veicoli diesel e una spinta verso un’accelerazione della transizione verso veicoli elettrici e ibridi.
Questa situazione sta portando molti automobilisti a rivalutare le loro opzioni. Con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità della vita nelle città, i governi locali stanno incoraggiando l’adozione di veicoli elettrici tramite incentivi fiscali e piani di rottamazione. Tuttavia, il costo iniziale più elevato delle auto elettriche rispetto ai veicoli a combustione interna rappresenta ancora una barriera per molti consumatori.
Inoltre, la rete di ricarica per veicoli elettrici deve essere ulteriormente sviluppata per soddisfare la domanda crescente. Le infrastrutture attuali non sono sempre adeguate, specialmente in alcune aree urbane dove gli spazi di parcheggio sono limitati e la ricarica a casa può non essere un’opzione per tutti. Pertanto, la transizione verso un parco auto più sostenibile richiede un impegno congiunto da parte delle autorità locali, dei produttori di veicoli e dei consumatori.
