Il Team Principal del Cavallino Rampante ha rivelato che Hamilton gli confidò il “progetto Ferrari” già vent’anni prima dell’effettivo passaggio dell’inglese alla scuderia di Maranello
Il 2025 è l’anno in cui ‘Sir’ Lewis Hamilton vestirà finalmente i colori della Ferrari. L’inglese, promesso sposo della rossa già da un anno grazie al blitz inaspettato di Fred Vasseur, non vede l’ora iniziare questa nuova avventura. Gli appassionati di Formula 1 sono in trepidante attesa di scoprire se il matrimonio tra il pilota più vincente di sempre e la scuderia più iconica dello sport sarà un successo.
Le basi per la realizzazione di questo binomio, però, non hanno una storia così recente come viene naturale pensare. Proprio il Team Principal della Ferrari, in una recente intervista, ha voluto svelare un aneddoto risalente a più di vent’anni fa, che racconta la voglia del campione britannico di gareggiare a bordo della monoposto di Maranello: ecco le parole di Vasseur.
Hamilton-Ferrari, Vasseur rivela: “Credo che avesse in mente di guidare per la Ferrari da almeno 22 o 23 anni”
Il rapporto professionale e d’amicizia tra Fred Vasseur e Lewis Hamilton affonda le radici da molto lontano. Il Team Principal francese, insieme al figlio di un altro ex Team Principal del Cavallino Rampante, Nicolas Todt, tra il 2004 ed il 2005 fondò il team ART Grand Prix, portando in squadra proprio Hamilton nel 2006. In quella stagione, poco prima dell’esordio in F1 al volante della McLaren, ‘The Hammer‘ si laureò campione del mondo della GP2, ma le prime volontà di un futuro in Ferrari erano già state condivise con Fred.
A dichiararlo è stato proprio Vasseur:
Non è stato difficile convincerlo che la Ferrari sarebbe stata un buon progetto, e credo che avesse in mente di guidare per la Ferrari da almeno 22 o 23 anni, perché ne abbiamo parlato nel 2004. È una questione di coincidenze, con tutti i pianeti che si allineano nel fatto che la Ferrari ha un sedile disponibile e così via, ma il contratto era semplice e abbiamo iniziato a discuterne un anno fa. Ho contatti con Lewis da 20 anni, ma il 2024 è stato un po’ più cauto, e non abbiamo parlato di collaborazioni tecniche per rispetto della Mercedes. Ho un buon rapporto con Mercedes e non volevo creare confusione. Abbiamo discusso, ma non di questioni tecniche
La pressione di dover fare bene per entrambe le parti è tanta. Ma la storia ci insegna che sia Hamilton che la Ferrari sanno come gestire queste situazioni al meglio.