Nella stagione 2026 di F1 avverrà l’ingresso della General Motors-Cadillac in griglia di partenza. Un ex Red Bull si candida per la line-up della scuderia.
La stagione 2026 di Formula Uno continua a suscitare interesse e far discutere, nonostante ci sia l’annata 2025 – con i molteplici cambi alla guida di diverse monoposto in griglia di partenza – ancora da vivere. La stagione che prenderà il via nel weekend del 16 marzo a Melbourne sarà l’ultima con stabilità regolamentare prima dell’avvento dei cambiamenti tecnici programmati nell’annata seguente, dove avverrà anche l’ingresso dell’undicesimo team in griglia di partenza: la General Motors-Cadillac. La scuderia statunitense sarà chiamata a sciogliere le riserve in merito ai piloti da ingaggiare e schierare in pista, una decisione che verrà presa nel corso dell’anno, quando prenderà forma l’intero organigramma del nuovo team.
Due posti in più nel circus che per molti piloti rappresentano un’opportunità da cogliere per lanciarsi o, perché no, rilanciarsi. L’avvento di Cadillac strizza l’occhio anche a chi punta di ritornare protagonista nel paddock di F1. Nel frattempo, il nuovo team – supportato da Andretti – sta lavorando al meglio per giungere al meglio all’appuntamento con la Formula Uno. Lo svedese Marcus Ericsson sta contribuendo al progetto, l’ex pilota di Caterham e Sauber – 97 GP all’attivo dal 2014 al 2018 – ha avuto modo di testare diversi simulatori per General Motors-Cadillac.
L’italiano Vitantonio Liuzzi, con un passato in Formula Uno dal 2005 al 2011 (fatta eccezione per il 2008), si è candidato per rivestire il ruolo di pilota nella scuderia General Motors-Cadillac che farà il suo ingresso nel paddock nella stagione 2026. Il quarantaquattrenne nel corso della sua carriera ha disputato gare con Red Bull, Toro Rosso, Force India e HRT (80 partenze e 26 punti ottenuti).
Una candidatura ironica e allo stesso tempo provocatoria quella lanciata da Liuzzi ai microfoni del podcast Inside Line F1. La sua ultima apparizione in F1 risale, oramai, a quattordici anni fa. Le sue parole:
“Sono aperto a questa possibilità. Anzi, volevo mandare il mio curriculum, se potete aiutarmi con Andretti! Sono ancora pronto per questo. Sono come Hülkenberg, che è sempre saltato nei team e ora si è sistemato. Sono pronto, la fame c’è ancora“.
L’italiano cita il pilota tedesco Hulkenberg, in quanto quest’ultimo è riuscito a ritagliarsi – nuovamente – un posto nel circus dopo tre anni di assenza in una line-up di uno dei dieci team.
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