La casa italiana più esclusiva di tutti fa una mossa a sorpresa. I clienti non lo usano, tanto vale toglierlo di mezzo.
Se avete mai sentito parlare del termine “ultraingegnerizzazione” che non è un modo per fare bella figura a Scarabeo ma un termine che indica un prodotto ridondante, ossia fornito di accessori e funzioni che un cliente non userà mai o che comunque vanno ben oltre quelle che sarebbero fondamentali per il suo funzionamento, vi sarete resi conto che le supercar sono un perfetto esempio di ciò. Il motivo è ovvio.
In particolare modo, automobili come le supercar prodotte da Ferrari finiscono per avere optional di enorme lusso e costosissimi che non sempre i clienti usano davvero. Un esempio su tutti arriva proprio dalla casa di Maranello che ha deciso, forte dei tempi che corrono ormai rapidi nel campo della tecnologia, di dire addio ad un accessorio montato a bordo delle sue vetture.
A dirla tutta, questo accessorio si potrebbe considerare ridondante anche sulle vetture normali dal momento che ormai è stato superato sotto tutti i punti di vista dal nostro cellulare che teniamo in mano tutti i giorni. In ogni caso il brand di Modena ha preso la sua decisione. Le prossime supercar prodotte dall’azienda faranno decisamente a meno di questo strumento.
Ferrari dice addio al GPS, tutti i motivi
La casa italiana secondo il portale automobilistico Car and Motor GR che cita come prova un’intervista al dirigente del Cavallino Emanuele Carando si prepara ad abbandonare il navigatore satellitare installato di serie sulle sue vetture. La ragione è doppia: da un lato, l’evoluzione delle app che si possono trovare sui nostri Smartphone, spesso gratis, hanno resto questa tecnologia poco utile.
Dall’altro, un sondaggio condotto sugli stessi clienti rivela che pochissimi di loro usano realmente questo accessorio affidandosi alle mappe online che, tra le altre cose, sono aggiornate più spesso rispetto ai dispositivi di bordo di un’auto che sono aggiornati on-the-air ogni tot di tempo. Insomma, la tecnologia ha fatto passi avanti ed ignorarlo sarebbe assurdo, specie per un marchio come Ferrari.
L’azienda insomma, ha detto addio a questa tecnologia e potrebbe non essere l’ultima a farlo. Dopo lettori CD, posacenere in auto e tasti, sostituiti via via dai touch screen, sembra che i navigatori satellitari delle auto potrebbero essere i prossimi optional a scomparire. E non è detto che sia solo Ferrari a “farli fuori” del resto.