Nico Hulkenberg è pronto a tornare sotto i riflettori della Formula 1: il pilota ripartirà da Audi. Rosberg lo bacchetta.
Si torna sempre dove si è stati bene, questo è un detto che Nico Hulkenberg conosce alla perfezione. Il pilota classe 1987, infatti, quest’anno tornerà a sfrecciare sulle piste di Formula 1 per il team Sauber. Squadra per cui Hulkenberg ha già corso nel 2013. Dopo l’esperienza positiva con la Haas, il pilota di Emmerich ha deciso di cambiare aria per scrivere una nuova pagina della propria carriera.
Nico Hulkenberg freme dalla voglia di tornare in pista e calarsi in pieno nella sua seconda parentesi alla Sauber, che tra l’altro nel 2026 si presenterà ai nastri di partenza con una novità. La particolarità è che la scuderia presto diventerà il team ufficiale Audi, vedendo Hulkenberg punto di riferimento del marchio tedesco al debutto nel Circus.
Hulkenberg riparte da Audi: arriva la critica di Rosberg
Nel corso degli anni, Nico Hulkenberg era considerato dai più esperti della Formula 1, ma anche dai tifosi, come un grande prospetto, il più talentuoso della sua generazione. Il pilota tedesco, però, non è riuscito ad essere all’altezza delle aspettative, faticando a farsi largo nel Circus. Non a caso, Hulkenberg non è mai conquistato un podio in Formula 1. Spesso, il tedesco di Emmerich è stato accostato ai nomi di diverse scuderie importanti, ma questo salto di qualità non è mai avvenuto.
In Formula 1, Nico Hulkenberg non è ancora riuscito ad esprimersi come vorrebbe e, secondo Nico Rosberg, il nuovo pilota Audi non dovrebbe puntare il dito contro la sfortuna, ma criticare solo se stesso. La mancata consacrazione di Hulkenberg potrebbe celarsi dietro al carattere a tratti difficile proprio del tedesco e da qualche momento di blackout in stagioni decisive.
Rosberg lancia la frecciatina
Nico Rosberg, campione del mondo 2016, ha voluto punzecchiare Nico Hulkenberg a margine della sua intervista ai microfoni di Sky Sport F: “È incredibile che Nico Hulkenberg non sia mai salito sul podio, era il più grande talento della Formula 3 e della Formula 2 e ha mostrato lampi di genio assoluto in Formula 1”.
Rosberg rincara la dose: “Ma, in qualche modo, non è mai stato all’altezza delle aspettative, a parte quest’anno quando è sembrato davvero speciale, ottimizzando la macchina per tutto il tempo. In qualifica si può dire che sia stato uno dei migliori dell’intera griglia quest’anno, è stato incredibile da vedere”.
Secondo Rosberg, Nico deve solo prendersela con se stesso per non essere riuscito ancora a farsi spazio nell’Olimpo della Formula 1: “Se dimostri di essere uno dei migliori prima o poi ti capita la macchina fortunata e lui non l’ha mai dimostrato completamente. Inoltre, non era il migliore dal punto di vista sociale, come intelligenza sociale, nel lavoro che devi fare con i team principal per ottenere la giusta posizione.
Rosberg non ha dubbi: “Si è bruciato alcuni ponti all’inizio della sua carriera e questa era una cosa che avrebbe potuto gestire meglio. A volte poi ha avuto delle fasi in cui non era abbastanza bravo: Ricciardo ad esempio lo ha battuto in Renault. E guardate dove si trova adesso Ricciardo. Si è scoperto che nemmeno lui era il migliore”.
