Rosberg attacca un pilota di Formula 1: “È incredibile che non sia mai salito sul podio”

L’ex pilota Mercedes, ora opinionista e commentatore sportivo di Sky, ha criticato un po’ a sorpresa un suo connazionale

Nico Rosberg – screen Youtube Nico Rosberg – automotorinews.it

Nico Rosberg è una delle figure più amate del motorsport moderno. Figlio di Keke Rosberg, vincitore del titolo iridato nel 1982, Nico ha dimostrato fin dai primi anni sui kart le sue incredibili abilità al volante. Dopo l’esordio in Formula 1 nel 2006 su Williams, ha raggiunto l’apice della sua carriera nelle sette stagioni vissute in Mercedes, iniziate nel 2010, arricchite da un’iconica rivalità con il compagno di squadra Lewis Hamilton, culminata poi nella vittoria del titolo mondiale nel 2016, dopo una stagione che, tra tensione a mille e colpi di scena, rimarrà per sempre nei ricordi degli appassionati.

Dopo aver conquistato il suo sogno, Rosberg ha deciso di ritirarsi dalla Formula 1 all’età di 31 anni, a sorpresa, per dedicarsi alla vita da opinionista, commentatore sportivo e content creator. Negli anni è riuscito a costruirsi una discreta rispettabilità nel settore, grazie alle sue competenze tecniche e al suo humor. Molte volte, pur mascherando il tutto con un sorriso o con una battuta, Nico ha detto la sua sugli attuali piloti di Formula 1, anche quando era necessario esprimere critiche. Questa volta è toccato ad un suo connazionale: ecco di chi si tratta.

Rosberg punge Hulkenberg: “A inizio carriera si è bruciato dei ponti”

Nico Hulkenberg, tra i più anziani della griglia, è reduce da un’annata molto positiva in Haas, e nella prossima stagione tornerà a vestire i colori del team Sauber, per cui aveva già corso nel 2013, ai primi anni di F1. Nel 2026 la scuderia elvetica diventerà il team ufficiale Audi, e Hulkenberg, con ogni probabilità, sarà il punto di riferimento del marchio tedesco, all’esordio nel Circus. Nonostante ciò, Rosberg, ai microfoni di SkySport F1, ha criticato il suo connazionale.

Nico Hulkenberg – screen Youtube Haas – automotorinews.it

Secondo il figlio d’arte, Hulkenberg avrebbe potuto vivere tutt’altro tipo di carriera, ma un suo “difetto” gli è costato caro. Ecco le parole del tedesco:

È incredibile che Nico Hulkenberg non sia mai salito sul podio. Era il più grande talento della Formula 3 e della Formula 2 e ha mostrato lampi di genio assoluto in Formula 1. Ma, in qualche modo, non è mai stato all’altezza delle aspettative. Se dimostri di essere uno dei migliori prima o poi ti capita la macchina fortunata, ma lui non l’ha mai dimostrato completamente. Inoltre, non era il migliore dal punto di vista sociale, come intelligenza sociale, nel lavoro che devi fare con i team principal per ottenere la giusta posizione. Si è bruciato alcuni ponti all’inizio della sua carriera e questa era una cosa che avrebbe potuto gestire meglio

Hulkenberg, che negli anni delle formule “minori” era considerato tra i più grandi talenti della sua generazione, in F1 non si è mai consacrato e non ha mai conquistato nemmeno un podio. Spesso il suo nome è stato accostato a quello di top team, come nel caso della Ferrari nel 2014, ma il trasferimento in una scuderia che lotta per il titolo non si è mai concretizzato. Che abbia ragione Nico Rosberg?

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