Il pilota australiano, che dalla prossima stagione vestirà i colori della Yamaha, ha detto la sua su Marquez e sul confronto con Valentino Rossi
Jack Miller, in MotoGp dal 2015, ha chiuso un biennio poco entusiasmante con KTM collezionando un solo podio. L’australiano, che fu il primo nella storia a passare dalla Moto3 alla classe regina senza passare per la Moto2, dalla prossima stagione salirà in sella alla Yamaha del Team Pramac, per rilanciare una carriera che, nell’ultimo periodo, sta vivendo troppi bassi e pochi alti.
L’ex pilota Ducati tra le altre, nel corso di un’intervista, ha ripercorso l’esperienza appena terminata con il colosso austriaco, ha commentato la nuova avventura che lo aspetta con la M1 ed infine si è lasciato andare ad un parere su Marc Marquez e sul confronto tra lo spagnolo e Valentino Rossi. Di seguito, le parole di Miller.
Miller: “Ultimi due anni deludenti. Marquez? Sempre stato il più grande”
Miller ha concluso la stagione 2024 al 14° posto nella classifica Mondiale, messo in ombra sia dal compagno di squadra Brad Binder che dalle prestazioni monstre del rookie Pedro Acosta con la KTM non Factory, che gli è costato l’addio al marchio austriaco. Riguardando agli ultimi 24 mesi della sua carriera, il pilota si è detto estremamente insoddisfatto.
Cosa non ha funzionato? Ecco il pensiero del 29enne di Townsville:
Sono deluso per tutti, non ha funzionato come sperato. Arrivavo da 25 podi in Ducati, ma non abbiamo ottenuto i risultati che speravamo. Ci ho provato ancora e ancora, dai primi giri di Valencia fino a Barcellona, ma è stata una lotta continua con il telaio che abbiamo usato da Misano 2023. Anche se sono caduto a terra ogni due fine settimana, ho continuato a lottare. Purtroppo non ho soddisfatto le mie aspettative negli ultimi due anni, quindi sono ovviamente deluso per questo
Infine, un bellissimo elogio a Marc Marquez ed una risposta riposta molto intelligente alla domanda sul confronto tra lo spagnolo e Valentino Rossi:
È sempre stato il più grande. Basta guardare quello che ha già ottenuto. Ad Aragon quest’anno ci ha dato una lezione su come guidare. Sembrava che fosse il 2015, 2016, 2017 quando vinceva sempre. Era il solito Marc, mi sono reso conto che aveva il pieno controllo. Per il resto è spaventoso per noi,perché sappiamo quanto può essere dominante quando è a suo agio e in salute
Il confronto con Valentino? L’esperienza di Vale è durata due decenni. A Vale va il merito di come ha sviluppato il suo stile di guida nel corso del suo tempo. Era anche molto dominante sia con la Honda che con la Yamaha. La storia di Marc è ancora in corso, non è ancora arrivata alla fine. Appena sarà finita potremo decidere
La stagione 2025 sarà un crocevia per l’australiano: rinascita oppure addio alla classe regina. I tifosi di “JackAss” si augurano di veder realizzata la prima ipotesi, per continuare a gioire insieme.