Tsunoda vs Red Bull: che frecciatina sull’esclusione!

Yuki Tsunoda sperava nella promozione in Red Bull dopo quattro anni trascorsi nella scuderia satellite con sede a Faenza.

Tsunoda parla del suo mancato approdo in Red Bull
Tsunoda sfida la Red Bull – 050125 – Screen Canale You Tube Visa Cash App RB F1 Team – automotorinews.it

Il pilota giapponese ripartirà nel 2025 alla guida della Racing Bulls (ex AlphaTauri e Toro Rosso), con la quale ha esordito in Formula Uno nel 2021. L’addio di Sergio Perez alla Red Bull aveva alimentato la speranza per Tsunoda di approdare nel team di Milton Keynes gestito da Christian Horner. Quest’ultimo, però, ha deciso di sostituire l’esperta guida messicana con il compagno di squadra dello stesso Yuki, ovvero il neozelandese Liam Lawson.

La decisione presa dai piani alti dei sei volte vincitori del campionato costruttori, però, non frena le ambizioni del ventiquattrenne pilota asiatico, pronto a spingere nella nuova stagione affinché vengano ribaltate le gerarchie per assicurarsi il sedile nella line-up della Red Bull.

La porta del team è momentaneamente chiusa, ma – come accaduto in passato con Gasly nel 2019 – un errore di troppo può causare un eventuale avvicendamento di piloti a stagione in corso, con il quattro volte campione del mondo Verstappen che potrebbe vedersi al proprio fianco un nuovo compagno nel box. Un’ipotesi che Tsunoda dovrà esser pronto a sfruttare dando il meglio di sé con la Racing Bulls.

Tsunoda non si nasconde: “Sento di poter sfidare Max”

Tsunoda parla del suo mancato approdo in Red Bull
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Ventiquattro anni ma con all’attivo quattro anni in Formula Uno con all’attivo 87 partenze e 91 punti conquistati, Yuki Tsunoda si sente pronto a maturo per compiere uno step in avanti nella propria carriera. Il classe 2000 punta ad affiancare il pilota da battere nel paddock, al volante della monoposto di una delle scuderie più vincenti e continue degli ultimi quindici anni con sei titoli costruttori.

Sul sito FormulaPassion si leggono alcune parole rilasciate da Yuki in occasione del GP di Abu Dhabi, prima della decisione ufficiale presa dalla dirigenza della scuderia di Milton Keynes di affidare il ruolo di secondo pilota (al posto dell’uscente Perez) a Liam Lawson:

“Sono fiducioso che potrei impressionare, potrei fare delle cose che non si aspettano. Non mi preoccupo di come potrei tenere il passo di Max, ma più di come mostrare il mio potenziale. Sono fiducioso che io e Max potremmo darci battaglia. So che molti non lo credono, ma nel mio cuore sento che potrei. Questo è il motivo per cui continuerò a dimostrare alle persone che si sbagliano, come ho fatto nelle ultime stagioni”.

Le dichiarazioni portano a pensare che il numero 22 avesse già presagito il suo destino.

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