Brawn senza mezzi termini: “Hamilton incredibile, ma Schumacher…”

L’ex Direttore Tecnico della Ferrari dal ’96 al 2006 ha elogiato i due pluricampioni del mondo, condividendo la sua personale preferenza

Manca poco più di un mese e mezzo all’inizio ufficiale della nuova stagione di Formula 1. Il prossimo 26 febbraio, infatti, le scuderie metteranno in pista le monoposto su cui hanno lavorato in questa pausa invernale, nella tre giorni di test in Bahrein. C’è grande attesa attorno a tutti i team, visti i dieci cambi di sedile di fine 2024. Un occhio di riguardo, però, l’avrà la Ferrari, che inizierà la propria avventura con Lewis Hamilton al volante della nuova 677.

Il sette volte campione del mondo non vede l’ora di cimentarsi in questa nuova esperienza. L’entusiasmo e le pressioni sono a mille, ma il britannico ha tutte le carte in regola per tornare a lottare con costanza per le posizioni di vertice. L’obbiettivo è chiaro, il 2025 sarà l’anno dell’assalto all’ottavo titolo iridato. Sul campione inglese, e non solo, si è espresso un vecchio volto della F1 e della Ferrari, Ross Brawn: ecco le sue parole.

Brawn: Lewis veloce e talentuoso, ma non c’è nessuno al di sopra di Michael”

Ross Brawn ha avuto una carriera molto importante e longeva in Formula 1: l’apice del percorso, iniziato nel ’78 al fianco di Frank Williams e terminato nel 2022, l’ha raggiunto con i successi al fianco di Michael Schumacher. In qualità di Direttore Tecnico della Benetton nella prima metà degli anni ’90, il britannico ha dato il suo contributo alla doppia affermazione iridata del Kaiser nel ’94 e nel ’95, prima di ripetersi in Ferrari dal 2000 al 2004. Per cinque stagioni consecutive, infatti, la Rossa si aggiudicò i titoli mondiali piloti con Schumacher, che ha da poco compiuto gli anni. Proprio in occasione del compleanno di Michael, Brawn ha rilasciato alcune dichiarazioni ad Auto Hebdo, in un’intervista che ha ripercorso la sua esperienza in Formula 1 assieme al tedesco e non solo.

Michael Schumacher – screen Youtube Luigi Sparice – automotorinews.it

Grazie all’esperienza in Mercedes del 2013, infatti, Brawn ha avuto l’opportunità di lavorare per un anno con un pilota che sarebbe diventato poi sette volte campione del mondo negli anni a venire: Lewis Hamilton. Di seguito, le parole dell’ingegnere e direttore sportivo, che ha espresso la sua personale preferenza:

Uno come Michael lo vedi una volta ogni decennio. Ho lavorato anche con Lewis, che è un altro pilota incredibilmente veloce e talentuoso, ma con un approccio totalmente diverso. Una notorietà assunta e ricercata, uno stile di vita in prima linea, l’opposto della tranquillità ricercata da Michael. In fondo c’era lo stesso impegno, talento e desiderio. Solo l’approccio era diverso. Per me, aver contribuito alla conquista di ciascuno dei suoi sette titoli mondiali è stato semplicemente eccezionale. Non c’è nessuno al di sopra di Michael.

Brawn ha incoronato Schumacher come il pilota più forte di tutti i tempi, ma Hamilton, qualora vincesse il mondiale del prossimo anno, diventerebbe il pilota più titolato di tutti i tempi. Il Kaiser ed HammerTime, due eccellenze, probabilmente irripetibili, di questo meraviglioso sport.

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