La nuova berlina Alfa Romeo Giulia potrebbe diventare così. La linea fulminante del veicolo fa impazzire tutti i clienti del brand.
L’anno appena arrivato si inaugura con tante novità da parte di case automobilistiche di tutto il mondo: ora, è ufficialmente partita la gara per mantenere fede ai buoni propositi che i vari costruttori hanno lanciato sui modelli di vetture che dovranno uscire quest’anno, sul mercato italiano o mondiale che sia e anche le case nostrane non fanno eccezione.
In casa Alfa Romeo in particolare c’è grande attesa per l’arrivo di due modelli che, con circa dieci anni di vita ciascuno, sono praticamente arrivati a conclusione del loro ciclo vitale. La casa ha capito tutto questo e si prepara quindi a donare una nuova vita ad entrambe con una incredibile seconda generazione. Avete presente di quali modelli parliamo?
La prima auto è lo Stelvio, il primo vero SUV della casa – a cui hanno seguito il Tonale e la Junior – mentre la seconda è chiaramente l’Alfa Romeo Giulia, berlina di rappresentanza dai connotati sportivi del marchio che ha sicuramente permesso al marchio di mantenere la sua anima sportiva in un periodo in cui i modelli di questo tipo non erano molti. Ci sono già speculazioni su come sarà la Giulia.
Alfa Giulia, sarà fatta così
La casa italiana ha lasciato intravedere la possibilità che il prossimo modello sia elettrico – o quantomeno che la gamma sia arricchita con un modello di questo genere – con un motore che potrebbe arrivare ad erogare ben 1.000 cavalli di potenza, mantenendo fede all’anima sportiva della vettura. Tuttavia, sulle linee che la berlina potrebbe assumere, non ci sono ancora molte informazioni.
Questo canale YouTube chiamato Q-Motors ha immaginato così l’auto, facendo anche leva sulle indiscrezioni che circolano in rete. La prima cosa che salta all’occhio è il posteriore “mozzato” che tra l’altro ricorda molto la 156 come impostazione ma anche alcuni modelli BMW degli ultimi anni; i cerchi riprendono il classico design Alfa mentre l’ampio cofano fa pensare ad un grosso motore termico.
La vettura non abbandona il tipico frontale a V a cui la casa italiana ci ha abituato negli anni. In generale comunque, la vettura assume un’aria molto più sportiva ed aggressiva, presente si sulla generazione primaria del modello ma ora molto più accentuata anche se chiaramente, non si tratta in alcun modo di un design ufficiale. Chissà se Q-Motors ci è andata vicina. A voi piace?