La Red Bull si prepara al Mondiale del 2025, con diversi cambiamenti importanti, ma nel frattempo è saltata fuori una rivelazione che ha spiazzato.
Il 2025 porterà con sé cambiamenti radicali in Formula 1, con diverse scuderie che hanno cambiato i propri piloti dando vita a un vero e proprio valzer da una vettura all’altra. Hamilton, Sainz, Lawson: tante potranno essere le sorprese che il prossimo Mondiale potrà perciò portare con sé. Nel mentre è saltato fuori un retroscena, in casa Red Bull, che ha spiazzato i tifosi. Ecco cos’è successo in queste ultime settimane.
Il più grande cambiamento che ha portato con sé questo 2025, lo sanno tutti, è stato quello del passaggio di Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari. Il britannico ha di fatto preso il posto di Carlos Sainz nella scuderia di Maranello. Gareggerà al fianco di Charles Leclerc con la promessa di fa sognare i tifosi del Cavallino Rampante.
Lo spagnolo si è a sua volta trasferito alla Williams, lanciandosi al 100% in una nuova sfida tutta da vivere. Anche la Red Bull è stata investita da diversi cambiamenti: il primo pilota continuerà ad essere ovviamente Max Verstappen, ma al suo fianco non ci sarà più Sergio Perez ma Liam Lawson. Ecco, a proposito dell’addio del messicano è stato rivelato un retroscena.
Il neozelandese Liam Lawson ha perciò preso il posto di Sergio Perez che ha accettato la proposta di rescissione arrivata dalla Red Bull con due anni d’anticipo rispetto alla scadenza prevista dal suo contratto. Proprio dell’addio ha parlato in via ufficiale Helmut Marko consulente della scuderia: “Quanto è costata la rescissione? Bisogna tenere sempre conto del contratto, si tratta di un accordo accettabile per entrambe le parti”.
“Si parla di milioni di euro? Stiamo parlando di Formula 1, sì”, ha rivelato Marko non dando cifre precise ma facendo comunque intendere che l’accordo è stato trovato per una somma importante.
Poi Marko ha parlato dell’addio più nello specifico: “All’inizio Sergio non si aspettava l’addio, perché ha sempre sperato di ritrovare la sua vecchia forma. Dopotutto, ha vinto cinque Gran Premi con noi ed è stato una volta vice campione del mondo”. “Tuttavia – ha aggiunto in conclusione l’austriaco – non ha più ritrovato quella forma e allora si è ritenuto che un addio fosse la cosa migliore”.
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