Yamaha si prepara a lanciare la nuova R-1 completamente elettrica: il risultato finale potrebbe deludere gli appassionati.
Negli ultimi anni, il mercato delle motociclette elettriche ha vissuto un periodo di stagnazione, con molti produttori che hanno messo in pausa i loro progetti per concentrarsi su altre aree.
Tuttavia, la Yamaha sembra voler cambiare le carte in tavola con un recente brevetto depositato presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti, che ha suscitato notevole interesse tra gli appassionati di moto e i critici del settore. Questo brevetto riguarda un innovativo sistema di raffreddamento per batterie, integrato in una moto che ricorda fortemente la leggendaria R1.
Yamaha R-1 al 100% elettrico: una moto che fa già tanto rumore
Mentre le auto elettriche stanno guadagnando popolarità, il mondo delle motociclette elettriche ha faticato a tenere il passo. Negli ultimi mesi, molte case motociclistiche hanno annunciato il rinvio dei loro progetti elettrici, lasciando il settore in una situazione di incertezza. Nonostante i tentativi di marchi come Zero, il mercato delle moto elettriche sembra ancora in fase embrionale. In questo contesto, il brevetto della Yamaha potrebbe rappresentare una luce in fondo al tunnel.
Il brevetto in questione descrive un sistema di raffreddamento per un pacco batterie progettato specificamente per una moto supersportiva. La disposizione del telaio a traliccio, caratteristica distintiva della R1, è chiaramente visibile, suggerendo che la Yamaha sta esplorando la possibilità di creare un modello elettrico che possa competere con le attuali offerte nel segmento delle supersportive. Le caratteristiche principali del brevetto includono:
- Sistema di raffreddamento innovativo: Le piastre orizzontali di raffreddamento, che scorrendo acqua formano una doppia “H” con il telaio, sono progettate per assorbire il calore dalle celle della batteria;
- Pacco batterie facilmente sostituibile: Questo è particolarmente rilevante per le moto ad alte prestazioni, dove la gestione della temperatura è cruciale;
- Capacità e tensione: Le specifiche tecniche indicano un blocco batterie con una capacità di circa 20 kWh, con tensione prevista tra 700 e 800 volt, suggerendo potenza significativa.
Nonostante l’innovazione tecnologica, ci sono alcuni aspetti del design che sollevano interrogativi. La sospensione della ruota posteriore della presunta e-R1 sembra sorprendentemente semplice, con un collegamento diretto dell’ammortizzatore che potrebbe influire sul comportamento alla guida e sul comfort della moto. Questa scelta di design appare insolita per un marchio come Yamaha, noto per la sua attenzione ai dettagli e alla perfezione delle sospensioni.
La Yamaha non ha esplicitamente dichiarato che questa invenzione sia dedicata a un nuovo modello R1. Tuttavia, la semplice esistenza di un brevetto di questo tipo indica chiaramente che la Yamaha sta investendo nella ricerca e nello sviluppo di moto elettriche. Il mercato delle motociclette elettriche è ancora in fase di crescita e, con la crescente attenzione verso la sostenibilità e l’innovazione, ci sono enormi opportunità per i produttori che riescono a creare modelli elettrici attraenti e performanti.
