Red Bull, Albon avvisa Lawson: l’allarme dell’ex compagno di scuderia di Verstappen

L’ex pilota della Red Bull spiega le difficoltà di essere compagno di squadra di Verstappen e lancia un messaggio per Lawson.

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L’ex pilota della Red Bull avverte Lawson e spiega il rapporto con Verstappen (Screenshot canale YouTube Formula 1) – automotorinews.it

Tra i personaggi più attesi della stagione 2025 c’è sicuramente anche Liam Lawson. Dopo attente valutazioni, la Red Bull ha scelto lui come compagno di scuderia di Max Verstappen per il prossimo anno dopo l’addio di Sergio Perez. Una decisione tutt’altro che scontata, ma che del resto si sposa bene con il programma del team di Milton Keynes, sempre molto attento ai progressi dei propri talenti.

Lawson ha sbaragliato la concorrenza, superando l’ipotesi del possibile ritorno di Ricciardo e la promozione di Yuki Tsunoda. La Red Bull ha deciso di puntarci dopo le prestazioni convincenti dello scorso anno a bordo della Racing Bulls, generando comunque un bel po’ di dibattito. Il team principal Helmut Marko ha spiegato di aver visto in lui ottimi margini di miglioramento, e crede che al fianco di Verstappen possa crescere ed arrivare a competere per i gradini più alti del podio. Bisognerà però innanzitutto vedere se sarà in grado di reggere la pressione.

Albon avverte Lawson: “Non è facile essere il compagno di Verstappen”

Un avvertimento che in tal senso arriva anche da un ex Red Bull, ovvero Alex Albon, che ha esposto ai media la difficoltà che si incontra nell’essere la spalla di Max Verstappen. L’anglo-thailandese ha sottolineato come non sia affatto facile reggere il confronto, oltre a doversi adattare ad una macchina settata sulla guida e sulle necessità dell’olandese.

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Albon lancia il messaggio per Lawson e spiega le difficoltà di essere compagno di squadra di Verstappen (Screenshot canale YouTube Williams) – automotorinews.it

“Penso che, prima di tutto, devi apprezzare il talento di Max – ha spiegato il pilota della Williams. “In aggiunta non è sempre così comodo guidare quella macchina. L’ho detto un paio di volte ormai: penso che gli piaccia la macchina in modo molto diverso. Non è facile per gli altri piloti adattarsi. Poi è solo il prezzo da pagare. Sei costantemente sotto i riflettori, ed è una situazione difficile. Penso che per chiunque non sarà una situazione facile essere il suo compagno di squadra”.

E poi, Albon analizza anche le difficoltà che ha dovuto probabilmente fronteggiare Sergio Perez nel corso di questa stagione: “All’inizio dell’anno la macchina forse era un po’ più stabile per lui. Stava facendo un buon lavoro, riusciva a qualificarsi tra i primi cinque, in top-3, a tornare sul podio… È semplicemente crollato quando sono arrivati ​​gli aggiornamenti e Max si è sentito più a suo agio con la macchina. Forse non totalmente a suo agio, ma mentre riusciva lui a gestirla, Checo ha faticato un po’ di più. Penso che a Max piaccia la macchina in un certo modo eil team è in grado di dargliela. Non so se questo rende le cose più difficili per il compagno di squadra“.

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