Il team principal ha spiegato cosa ha convinto la Red Bull a scegliere Lawson al fianco di Verstappen per il 2025.
Ha fatto molto discutere la decisione, in casa Red Bull, di selezionare come secondo pilota al fianco di Max Verstappen il giovane Liam Lawson. La scuderia ha scelto per la prossima stagione di ripartire con una linea giovane, forse un po’ sbarazzina, puntando sulla fame e sul talento del ragazzo britannico.
La squadra di Milton Keynes è stata l’ultima in ordine cronologico ad annunciare ufficialmente la propria line up per il 2025. Dopo lunghe riflessioni tra lui e Tsunoda, sicuramente più esperto, alla fine la valutazione dei capi della Red Bull è ricaduta proprio su Lawson, reduce dalle undici apparizioni sparse negli ultimi due anni con la Racing Bulls in sostituzione di Ricciardo. In carriera ha ottenuto un nono posto a Singapore nel 2023 e due decimi posti ad Austin e in Brasile nel 2024, ed è con questi tre unici piazzamenti in top 10 che si presenta alla Red Bull.
Red Bull-Lawson, la spiegazione di Horner
Al team principal della Red Bull sono bastate poche apparizioni per farsi convincere. Christian Horner ha spiegato che la scelta, rispetto a Tsunoda, è stata dettata principalmente anche da una questione di prospettive e margini di crescita differenti. Ora, in una nuova intervista a talkSPORT, approfondisce i motivi che hanno portato a questa decisione.
“Liam è un prodotto della nostra Academy. È un giovane talento che abbiamo preso sei anni fa e che abbiamo coltivato nelle formule propedeutiche, come abbiamo fatto con Sebastian Vettel e Verstappen. E credo che stiamo vedendo in lui il carattere e la solidità necessari per affrontare la pressione di essere il compagno di squadra di Max“, ha spiegato.
E poi ha proseguito con decisione: “Ha disputato solo 11 Gran Premi, ma ciò che ha dimostrato in queste gare ha impressionato noi e lo staff di ingegneri. Pensiamo di aver scelto il giusto compagno per Max. Facendo un paragone con il calcio, non puoi giocare con due prime punte di peso. Devi avere forza e profondità nella tua squadra. E credo che Liam sia in grado di fornire quella forza e quella profondità di cui abbiamo bisogno da un punto di vista ingegneristico e tattico, perché l’anno prossimo sarà molto difficile“.