Lamborghini ha (quasi) impedito ad Hummer di esistere: questo modello fa impallidire qualsiasi suv

La casa italiana Lamborghini ha anticipato le intenzioni della famosa Hummer ben prima che questa nascesse. Il suo primo SUV non è stato l’Urus… 

Nel panorama automobilistico degli anni ’80, un’epoca caratterizzata da eccessi e ostentazione, emerse una vettura che avrebbe segnato un’importante svolta nel segmento dei SUV: la Lamborghini LM-002. Presentata nel 1986, la LM-002 non è solo una fuoristrada, ma un simbolo della potenza e dell’esclusività, in grado di far impallidire qualsiasi altro SUV dell’epoca, compreso il ben noto Hummer che sarebbe arrivato solo anni dopo! 

Lamborghini sfida Hummer
Lamborghini ha anticipato Hummer. E pure di qualche anno! -www.AutoMotoriNews.it

Il contesto storico in cui la Lamborghini LM-002 è emersa è fondamentale per comprendere il suo impatto. Gli anni ’80 rappresentarono un periodo di transizione per molte aziende, in particolare per quelle di nicchia come Lamborghini, che si trovava a dover affrontare una crescente globalizzazione del mercato. Sotto il controllo del gruppo francese Mimran, la Lamborghini tentò di risollevarsi da anni difficili, caratterizzati da una gestione instabile e da una produzione limitata. La ristrutturazione e il rinnovamento del marchio furono fondamentali, e l’idea di creare un SUV ad alte prestazioni si rivelò geniale.

Il progetto LM-001 e la nascita della LM-002

La LM-002 è l’evoluzione di un progetto già avviato negli anni ’70, il LM-001, concepito inizialmente per scopi militari. Questo primo prototipo, dotato di un motore Chrysler V8, presentava però limiti significativi, tra cui un’instabilità che ne comprometteva le prestazioni. La Lamborghini decise così di riprogettare l’auto, spostando il motore nella parte anteriore e adottando un motore V12 della Countach, capace di erogare 450 CV. Questo cambiamento radicale non solo migliorò le prestazioni, ma conferì anche alla LM-002 un’identità unica, capace di attrarre una clientela facoltosa, in particolare negli Stati Uniti e in Medio Oriente.

Il lancio della LM-002 al Salone di Bruxelles del 1986 fu accolto con entusiasmo e clamore. Il suo design audace e aggressivo, combinato con prestazioni mozzafiato, la rese subito iconica. La LM-002 divenne rapidamente nota come “Rambo-Lambo”, un soprannome che evocava l’immagine di un veicolo perfetto per le avventure di un eroe d’azione, come il personaggio interpretato da Sylvester Stallone. Non sorprende che Stallone stesso fosse un fan della Lamborghini e acquistasse un esemplare, contribuendo così a cementare il legame tra l’auto e la cultura pop dell’epoca.

Lamborghini LM 002
La L002 di Lambo, un’auto unica e assurda (Automobili Lamborghini) – www.AutoMotoriNews.it

La LM-002 si distingue per le sue specifiche tecniche impressionanti. Con un motore V12 da 5,2 litri, era in grado di raggiungere una velocità massima di quasi 200 km/h e accelerare da 0 a 100 km/h in soli 7 secondi. Questi numeri erano incredibili per un SUV, che fino ad allora era considerato un veicolo pratico e utilitario, lontano dall’idea di prestazioni sportive. La LM-002 sfidò questa concezione, diventando la più potente e costosa fuoristrada del suo tempo, attirando l’attenzione non solo per la sua potenza, ma anche per il suo design unico.

Un’auto da sogno per i più facoltosi

La clientela della LM-002 era composta da personalità eccezionali e spesso controverse. Rock star, atleti e persino figure del crimine organizzato furono attratti da questo simbolo di status. Tra i possessori celebri si annoverano nomi come Eddie Van Halen, Tina Turner e Pablo Escobar, il noto narcotrafficante colombiano. Anche in Medio Oriente, la LM-002 trovò estimatori illustri, come il re del Marocco Hassan II e Uday Hussein, figlio del dittatore iracheno Saddam Hussein. Questi acquirenti cercavano non solo un veicolo, ma un simbolo di potere e ricchezza.

Il design della LM-002 è caratterizzato da linee aggressive e da un aspetto massiccio, quasi da “carrarmato”. Le sue dimensioni imponenti e il rigonfiamento sul cofano la rendevano un veicolo imponente, ma anche la scelta dei materiali interni, come pelle di alta qualità e inserti in legno, conferiva un tocco di lusso. Tuttavia, la LM-002 non era esente da difetti: assemblaggi imprecisi e alcuni dettagli trascurati erano comuni in un’auto prodotta in modo semi-artigianale. Questo contrasto tra robustezza esterna e lusso interno rappresentava perfettamente l’essenza della Lamborghini.

La produzione della Lamborghini LM-002 si arrestò nel 1993, dopo poco più di 300 esemplari realizzati. Nonostante la sua breve carriera, la LM-002 ha lasciato un’eredità duratura nel settore automobilistico. Oggi, mentre i SUV moderni possono vantare prestazioni simili o superiori, la Rambo-Lambo rimane un’auto unica nel suo genere, capace di suscitare meraviglia e rispetto anche decenni dopo la sua nascita. In un certo senso, la LM-002 ha quasi impedito all’Hummer di esistere come lo conosciamo oggi, avendo stabilito un nuovo standard per le prestazioni e il lusso nel segmento degli sport utility vehicle.

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