Helmut Marko fa il punto in vista della prossima stagione della Red Bull e lancia un messaggio sulla corsa al titolo per il mondiale 2025.
È stata una stagione piuttosto travagliata per la Red Bull, che ha dovuto fronteggiare difficoltà e momenti di stallo che mai si era trovata a considerare negli ultimi anni. La scuderia di Milton Keynes è riuscita a portare comunque a casa il mondiale piloti grazie ad un super Max Verstappen, che cala il poker con il suo quarto successo personale. Male, invece, dal punto di vista della classifica costruttori, una delle grandi macchie di questa stagione. Il campionato disastroso di Sergio Perez ha fatto inevitabilmente da contraltare alle buone prestazioni dell’olandese, e alla fine il team di Christian Horner si è dovuto accontentare di un terzo posto, con qualche centinaio di punti in meno rispetto allo scorso anno.
Il prossimo sarà allora un anno delicato per la Red Bull, che dovrà riprendere il cammino lasciato in sospeso quest’anno e, tra l’altro, dovrà farlo con un Adrian Newey in meno, passato alla Aston Martin. Per la prima volta dal 2006 non ci sarà la sua mente dietro alla progettazione della prossima RB21 che verrà presentata per fine gennaio. Un’altra incognita per la scuderia sarà rappresentata da Liam Lawson, che seppur con grande talento e margine di crescita, sarà alla sua prima esperienza in F1.
“Per noi è stata una stagione molto difficile, soprattutto per i nostri problemi nell’area tecnica – ha dichiarato Helmut Marko agli austriaci di Kleine Zeitung. Ad un certo punto non capivamo dove avevamo preso una strada sbagliata e a volte avevamo solo la quarta monoposto più veloce. In questa situazione ci ha salvato Max, lavorando sui punti deboli della vettura. La svolta è arrivata con la sua incredibile prestazione sotto la pioggia in Brasile. In più non abbiamo mai commesso errori a livello di strategia, a differenza della McLaren”.
Marko ha poi analizzato le prestazioni della monoposto in vista del prossimo campionato: “Se guardiamo agli ultimi sei mesi, Ferrari e McLaren sono state chiaramente i team più forti – ha ammesso. Quindi è necessario trovare una monoposto che abbia una finestra di lavoro più ampia e che non reagisca in maniera capricciosa ai cambiamenti. Se riusciremo a farlo, saremo a metà strada”.
Tuttavia, le parole suonano molto meno incoraggianti e ottimiste rispetto a quelle spese in passato. Tra strategia e consapevolezza, Marko avvisa Verstappen per la prossima stagione: “Il mio augurio per l’anno nuovo è il quinto titolo di Max. Ci siamo fermati a quattro con Sebastian Vettel e vincere il quinto con Verstappen sembra particolarmente difficile”.
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