Trovare una supercar per caso è davvero difficile, trovarne una abbandonata da 15 anni però è praticamente impossibile: video pazzesco.
Le storie di restauro delle auto hanno sempre il potere di catturare l’immaginazione degli appassionati, e il racconto di questa particolare auto non fa eccezione. Abbandonata in un campo per ben quindici anni, questa coupé è stata finalmente salvata grazie all’impegno del team di WD Detailing, che ha deciso di intraprendere un’impresa monumentale per riportarla in vita.
Con una vernice dorata scolorita e pneumatici sgonfi, la Porsche 944 sembrava sul punto di essere destinata alla rottamazione, ma il destino ha voluto che ricevesse un’ultima possibilità di riscatto.
Il salvataggio della Porsche 944 non è iniziato come una passeggiata. La missione ha richiesto un’eroica lotta di tre ore, in cui il team ha dovuto destreggiarsi tra vegetazione fitta e terreno irregolare. Tutte e quattro le ruote dell’auto erano bloccate, e la situazione sembrava disperata. I membri di WD Detailing hanno utilizzato cric, rimorchi e una buona dose di determinazione per estrarre l’auto dal suo giaciglio dimenticato. Questo momento iniziale ha messo in risalto non solo la dedizione del team, ma anche la loro passione per le auto classiche.
Una volta trasportata nel laboratorio, la Porsche 944 è stata sottoposta a un’accurata valutazione. Le condizioni esterne erano preoccupanti, ma l’interno dell’auto nascondeva sorprese. Nonostante la vernice scolorita e l’aria di abbandono, il volante si presentava in buone condizioni e, cosa più importante, il motore girava liberamente. Questo aspetto ha rappresentato un grande successo per il team, poiché RJ, uno dei membri di WD Detailing, possiede un’altra Porsche 944 del 1983 con il motore guasto. La speranza era che il motore di questo esemplare potesse essere utilizzato come pezzo di ricambio.
La fase di pulizia è stata tanto impegnativa quanto soddisfacente. Il team ha dovuto svuotare anni di detriti accumulati, utilizzando strumenti specializzati come il Tornador, un dispositivo utile per pulire aree difficili da raggiungere. Gli interni, impregnati di ruggine e sporco, hanno richiesto un’attenzione particolare. I sedili fissi, congelati dalla ruggine, sono stati un vero e proprio rompicapo. Invece di tentare di rimuoverli completamente, il team ha scelto di lavorare attorno a loro, dimostrando creatività e determinazione.
Esternamente, la vernice dorata raccontava la storia di anni di esposizione al sole. Mentre il trasparente sul cofano e sui pannelli posteriori si era completamente staccato, la vernice del tetto era rimasta incredibilmente intatta. Il team ha dato il massimo, lucidando ciò che era possibile e riportando alla luce un accenno della gloria passata della Porsche.
Uno dei passaggi più critici del restauro è stato testare la viabilità del motore. Senza una chiave per avviare l’auto, il team si è trovato di fronte a un dilemma: come controllare la compressione senza accensione? Questo aspetto ha rappresentato una sfida significativa, ma il team non si è dato per vinto. Dopo vari tentativi e un’attenta analisi, sono riusciti a trovare una soluzione alternativa per testare il motore.
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