Sapevi che anche la casa italiana più esclusiva del mondo ha problemi di contraffazione? Quest’anno Ferrari ha fatto segnare uno strano record.
Quando sei conosciuto in tutto il mondo per l’esclusività dei tuoi prodotti non puoi lasciare che un banale falsario renda la tua reputazione meno solida di quel che è. La casa Ferrari lo sa bene visto che ogni anno lancia una campagna davvero impressionante contro le falsificazioni che colpiscono i suoi prodotti. E attenzione perché…non si parla di sole auto!
L’azienda italiana ogni anno distrugge auto “tarocche” e non solo; cappellini, tute, accessori di merchandise, tutto viene copiato nei minimi dettagli dai falsari creando un problema non da poco per il marchio con il Cavallino Rampante che è arrivato a chiedere ai suoi appassionati aiuto nell’individuare questi oggetti falsi o le auto modificate per recuperarle e farle a pezzi.
Quest’anno in particolare, stando ai dati rilasciati dal marchio stesso, la guerra contro la contraffazione è stata particolarmente feroce con centinaia e centinaia di falsi recuperati e distrutti. L’aiuto della Guardia di Finanza e delle autorità in giro per il mondo sembra sia stato davvero importante per impedire che prodotti finti di Ferrari andassero in giro per il mondo impuniti.
Ferrari, lotta ai falsi, quest’anno è stata una guerra
Stando ai dati sull’anno 2023 che sono stati elaborati soltanto da qualche mese, l’azienda italiana ha avuto un vero e proprio bottino di guerra lo scorso anno: ben 400mila prodotti contraffatti realizzati da falsari in giro per il mondo sono stati infatti consegnati alla casa che ha provveduto a distruggerli. L’azienda ha recuperato un po’ di tutto, da scarpe e vestiti fino a vere e proprie automobili!
Tra i prodotti più contraffatti troviamo sicuramente gli abiti con il logo del Cavallino che corrispondono ad un quarto dei prodotti sequestrati in assoluto. Non mancano profumi – 30.161 – cinture – 13.415 – e naturalmente auto. Delle 872 vetture sequestrate, tre erano state addirittura costruite da zero da proprietari molto fantasiosi e con molta voglia di fare infuriare Ferrari e i suoi titolari.
L’azienda si è data da fare e, con l’aiuto delle autorità e dei fans che hanno segnalato questi tentativi di imitazione davvero spiacevoli, è riuscita nell’impresa di togliere tutta questa paccottiglia dal mercato. Ricordiamo a tutti che l’azienda prende molto male questi episodi e non ha nessun problema a mandare una querela contro chiunque sia sorpreso a realizzare o vendere prodotti contraffatti con il suo marchio impresso sopra…