Con il Nuovo Codice della Strada anche un bicchierino di troppo ti costa un fermo. Alcuni automobilisti hanno iniziato ad utilizzare questi trucchi.
Quando si guida, soprattutto in un contesto urbano, ci si può imbattere in situazioni di controllo da parte delle autorità. I posti di blocco, organizzati da Carabinieri o Polizia, sono frequenti e servono a garantire la sicurezza stradale, accertando che tutti gli automobilisti rispettino le norme del Codice della Strada. Anche se è fondamentale mantenere un comportamento corretto e rispettare le regole per il bene di tutti, è naturale sentirsi un po’ ansiosi all’idea di essere fermati. Per questo motivo, molti automobilisti cercano modi per evitare di incorrere in questi controlli. Ecco alcuni suggerimenti utili per non farsi fermare ai posti di blocco, senza però trascurare l’importanza della sicurezza stradale.
Un primo passo fondamentale è conoscere bene le strade e il territorio in cui si guida. I posti di blocco tendono a essere collocati in punti strategici, solitamente in aree di alta percorrenza o in prossimità di strade principali. Quindi, un buon trucco è evitare queste aree, optando per strade secondarie o meno battute. Le autorità, infatti, tendono a concentrarsi sui percorsi più frequentati per massimizzare l’efficacia dei loro controlli. Così facendo, si riduce anche il rischio di imbattersi in un posto di blocco.
Un altro aspetto da considerare è l’orario della guida. I posti di blocco sono più comuni in determinati momenti della giornata, come durante il fine settimana, in serata o in prossimità di eventi particolari, come concerti o manifestazioni. Pertanto, se possibile, pianificare i propri spostamenti in orari meno affollati può essere un’ottima strategia per evitare di essere fermati.
Prestare attenzione ai segnali
Durante la guida, è importante prestare attenzione a qualsiasi segnale che possa indicare la presenza di un controllo stradale. Spesso, gli automobilisti che precedono possono dare segnali, come lampeggiare le luci o rallentare improvvisamente, per avvisare gli altri della presenza di un posto di blocco. Essere vigili e informati può fare la differenza e permettere di prendere una decisione tempestiva, come cambiare percorso.
Un altro trucco molto scontato per non farsi fermare è mantenere un comportamento di guida calmo e rispettoso delle norme stradali. Questo include rispettare i limiti di velocità, segnalare correttamente le manovre e non utilizzare il cellulare mentre si è al volante. Un’auto che si muove in modo fluido e regolare è meno probabile che attiri l’attenzione delle autorità.
Inoltre, è essenziale che il proprio veicolo sia in buone condizioni e che tutti i documenti siano aggiornati. Un veicolo che presenta anomalie, come luci non funzionanti o gomme usurate, è più suscettibile di essere fermato. Assicurarsi che tutto sia a posto prima di mettersi in viaggio può ridurre notevolmente le probabilità di essere fermati.
Chiedilo allo Smartphone
La tecnologia può essere un valido alleato. Esistono diverse applicazioni che segnalano in tempo reale la posizione di posti di blocco o controlli stradali. Utilizzando queste app, è possibile ricevere avvisi e cambiare rotta se necessario. Tuttavia, è cruciale utilizzare la tecnologia in modo responsabile e non distrarsi mentre si guida.
Infine, è importante rimanere sempre attenti alla situazione circostante. Se si nota un aumento della presenza delle forze dell’ordine in una zona specifica, è consigliabile cambiare percorso. La presenza di auto della polizia o di segnaletica che indica controlli imminenti può essere un chiaro segnale da considerare.
In conclusione, evitare i posti di blocco richiede una combinazione di conoscenza del territorio, pianificazione strategica e comportamento responsabile al volante. Pur essendo possibile ridurre le probabilità di essere fermati, è fondamentale ricordare che la sicurezza stradale deve sempre rimanere la priorità assoluta e che un cittadino modello non avrà mai bisogno di conoscere queste piccole dritte se non per “risparmiare” tempo se va molto di fretta, ad esempio per andare a lavoro. Rispettare il Codice della Strada non solo garantisce la propria incolumità, ma contribuisce anche a rendere le strade più sicure per tutti.