In queste ore è arrivato l’annuncio da parte di Red Bull sull’arrivo di Liam Lawson, ma la Scuderia austriaca ha riservato un colpo di scena.
Alla fine, dopo tante settimane di attesa, l’annuncio è arrivato: Liam Lawson prende il posto di Sergio Perez in Red Bull. La notizia era nell’aria da tempo, anche se negli ultimi giorni era balzata con prepotenza la candidatura di Yuki Tsunoda: il pilota giapponese ha tenuto tutti col fiato sospeso, ma è comunque prevalsa la linea scelta dal Team Principal Chris Horner, che da tempo aveva scelto di puntare sul neozelandese.
A spiegare la decisione è stato lo stesso Horner, tuttavia lasciando la porta aperta a un possibile e clamoroso colpo di scena: Tsunoda, infatti, non uscirà definitivamente dai radar. Tutto dipenderà, ovviamente, da quello che sarà l’impatto di Lawson in una Scuderia di punta come Red Bull: nel caso in cui non dovesse convincere, ecco che potrebbero riaprirsi spiragli per Tsunoda. D’altronde, affiancare Max Verstappen non è questione banale, motivo per cui certe dichiarazioni sono tenute d’occhio da parte degli appassionati, soprattutto se a rilasciarle è una figura di spicco come lo è, per l’appunto, Horner.
Formula Uno, Horner: “Lawson passo migliore”
Chris Horner, Team Principal di Red Bull, ha espresso la sua soddisfazione in queste ore per l’approdo in Scuderia del secondo pilota Liam Lawson, che affiancherà Max Verstappen a partire dalla prossima stagione.
In sede di annuncio ufficiale, Horner ha spiegato i motivi per cui ha preferito Lawson anziché Tsunoda:
“È stata una battaglia molto molto dura tra loro due, anche perché Yuki è un pilota molto veloce. Ha già tre o quattro campionati d’esperienza in F1 e ha svolto un ottimo lavoro per noi nei test gomme di Abu Dhabi, al termine dei quali i nostri ingegneri sono rimasti impressionati. Ma credevamo che, analizzando le loro gare, il ritmo di Liam fosse leggermente migliore”.
Lo stesso Horner, poi, ha aperto le porte al possibile colpo di scena a stagione in corso, nel caso in cui Lawson non dovesse convincere:
“È bello che Tsunoda sia ancora con noi in Racing Bulls il prossimo anno. Ovviamente resterà a disposizione nel caso in cui dovesse essere necessario”.
Per il giapponese, dunque, non resta che continuare a lavorare sodo con la sua Racing Bulls, con la speranza che prima o poi arrivi la chiamata giusta da parte di Horner.