Il pilota spagnolo ha appena lasciato la Ferrari per passare alla Williams, ma la sua carriera potrebbe presto ricolorarsi di rosso.
Si è conclusa dopo 4 stagioni l’avventura di Carlos Sainz con la Ferrari. Lo spagnolo lascia la scuderia di Maranello dopo 88 gare in cui ha ottenuto 25 podi, 4 vittorie e 6 pole position. Sono stati 4 campionati intensi, in cui l’ex pilota della McLaren ha dato tutto sé stesso, attraversando momenti positivi e momenti meno positivi. Non sono mancate poi le frizioni con lo stesso team, o anche con Charles Leclerc. Anche recentemente, tra l’altro.
Ma Sainz ha vissuto tutto con passione, e ha lasciato un ottimo ricordo a tutto lo staff della rossa. “Quattro anni di momenti indimenticabili, celebrazioni, grandi battaglie in pista e grandi insegnamenti. Porterò sempre con me questi ricordi”, ha scritto il pilota in un post condiviso sul suo account Instagram accompagnato da un breve video con alcuni momenti in Ferrari.
Sainz torna in Ferrari? L’annuncio a sorpresa
Dal 2025 correrà con la Williams. Una scelta forse un po’ a sorpresa considerando i sedili più prestigiosi ancora liberi, come quello ipotetico della Red Bull o quello lasciato vacante da Lewis Hamilton, che lo sostituirà in rosso.
Tuttavia, non è da escludere che dopo l’esperienza con la scuderia britannica, il pilota spagnolo possa essere protagonista di un clamoroso ritorno alla Ferrari. A rivelarlo è Fred Vasseur, team principal del team di Maranello, nel corso di un’intervista rilasciata a DAZN Spagna, in cui ha praticamente lasciato una porta socchiusa. “È un mondo molto piccolo. Ci sono solo dieci team e sei o sette piloti di punta. Abbiamo già parlato un paio di volte di questa possibilità. Nessuno sa cosa accadrà nel 2027, 2028 o 2029, ma per ora sia Carlos sia noi dobbiamo concentrarci sui rispettivi progetti”, ha affermato Vasseur.
Anche il padre del pilota, Carlos Sainz Sr, sembra essere piuttosto allineato con l’idea di un progetto a breve termine con la Williams: “Domani è con Williams, ma nessuno sa cosa riserverà il futuro. Quello che è chiaro è che continuerà a lottare e a dare il massimo, come ha sempre fatto”.
D’altronde, anche Flavio Briatore, executive advisor della Alpine, ha detto di aver bocciato l’idea di ingaggiare lo spagnolo per questioni contrattuali. Sainz richiedeva contratti brevi, per poter poi, probabilmente, provare di nuovo il salto ad un top team. E dunque, chissà che quello di Sainz alla Ferrari non sia stato solo un arrivederci.
