Sarà pure stato colui che l’ha resa famosa…ma Elon Musk non si è inventato l’auto a guida autonoma. Questo modello è nato molto prima che Tesla fosse una realtà.
Al secolo l’imprenditore sudafricano Elon Musk passerà come un vero innovatore. Infatti, la sua azienda ha inventato allo stesso tempo la prima automobile con un autopilot funzionante, un motore elettrico prodotto su vasta scala e molte altre caratteristiche che rendono la Tesla Model S la prima vettura ad aver davvero cambiato la mobilità ecologica in occidente.
Come diceva un saggio storico però, noi “moderni” altro non siamo che nani sulle spalle dei giganti, nel senso che tutto quello che possiamo inventare è stato già in qualche modo studiato da chi è venuto prima di noi. Il mondo dell’automobile non fa eccezione. La Model S non è la prima automobile elettrica in senso assoluto e sicuramente non è la prima auto che si “guida da sola” mai inventata da un privato cittadino.
Se di auto elettriche prodotte anche in serie come la fallimentare ma interessantissima GM EV-1 ne abbiamo viste a decine prima dell’arrivo dell’auto di Musk, c’è anche un caso specifico in cui un geniale inventore ha messo in strada vetture in grado di guidarsi da sole grazie ad una assurda tecnologia ben prima che Elon Musk fosse ancora pronto ad entrare sul mercato.
Era la prima volta
Il nome dell’ingegnere tedesco Ernst Dieter Dickmanns potrebbe non dirvi molto ma questa persona è stata la prima ad avere la vera e propria visione di un’automobile che si guida da sola ben prima che Musk potesse anche solo guidare una macchina: negli anni ottanta infatti, l’uomo che lavorava come Professore presso la Bunderswher Munich University ideò un sistema per permettere ad un paio di veicoli Mercedes-Benz di guidarsi letteralmente da soli.
L’esperimento di Dickmanns chiamato VaMoRs ebbe in origine luogo su un furgone Mercedes da cinque tonnellate: sul mezzo venne installato un software che controllava freni e sistemi del mezzo permettendogli di evitare gli ostacoli – come altre auto – mentre si muoveva a velocità costante in strada. Nel 1987 il veicolo fu testato alla velocità di quasi 100 chilometri orari su una strada pubblica senza registrare incidenti.
Lo stesso esperimento venne ripetuto nel 1995 con una Mercedes-Benz Classe S nota come Progetto Prometheus che fu in grado di muoversi per ben 1.000 chilometri alla velocità di 130 chilometri orari su un’autostrada a tre corsie: un sistema innovativo di telecamere e sensori in grado di percepire in 3D ed anche in tempo reale gli ostacoli permisero all’auto di affrontare questa sfida con successo. Oggi, Dickmanns ha 88 anni: ha potuto vivere abbastanza a lungo da vedere la sua idea prendere forma. Chissà cosa ne pensa!