Grande rivoluzione per le automobili elettriche, grazie a una batteria che può ricaricarsi in soltanto cinque minuti.
Negli ultimi anni, il settore delle auto elettriche ha conosciuto un’esplosione di innovazioni che stanno cambiando il modo in cui pensiamo alla mobilità sostenibile. Una delle sfide più grandi che i produttori di auto elettriche devono affrontare è il problema dei tempi di ricarica.
Tradizionalmente, le batterie delle auto elettriche richiedono tempi di ricarica che possono variare da un’ora a diverse ore, a seconda della potenza della colonnina di ricarica e della capacità della batteria stessa. Tuttavia, recenti sviluppi tecnologici hanno portato alla creazione di batterie in grado di caricarsi in meno di 5 minuti, un risultato che potrebbe rivoluzionare il mercato dell’auto elettrica.
Innovazioni nel settore delle batterie
Questa innovazione è il risultato di anni di ricerca e sviluppo da parte di una startup che ha investito risorse significative per migliorare l’efficienza e la velocità delle batterie. Una delle aziende pionieristiche in questo campo è stata Nybolt, società con sede a Cambridge nota per la sua costante attenzione all’innovazione.
Grazie a nuove tecnologie di ricarica rapida e a una chimica avanzata delle batterie, è stata in grado di sviluppare una soluzione che consente di ricaricare un’auto elettrica in un tempo paragonabile a quello necessario per fare rifornimento a un veicolo a combustione interna. Questo grazie allo sviluppo di una batteria agli ioni di litio da 35 kWh, che pare essere in grado di ricaricare una macchina in poco più di quattro minuti (dal 10 all’80%).
Il cuore di questa tecnologia risiede nei materiali utilizzati per la costruzione delle batterie. Le batterie agli ioni di litio, che hanno dominato il mercato per anni, stanno gradualmente lasciando spazio a nuove soluzioni come le batterie a stato solido. Queste batterie non solo offrono una maggiore densità energetica, ma anche tempi di ricarica significativamente più rapidi. Utilizzando elettroliti solidi invece di quelli liquidi, le batterie a stato solido possono ridurre drasticamente il rischio di surriscaldamento e di incendi, problemi che hanno afflitto le batterie tradizionali.
Questa nuova tecnologia si basa su un decennio di ricerche condotte dalla scienzata Clare Grey e da Shivareddy. Il segreto di queste batterie è che generano meno calore di quelle utilizzate da marchi come Tesla, il che le rende anche più sicure (ricordiamo che il surriscaldamento può causare incendi o esplosioni).
Un altro aspetto fondamentale da considerare è l’infrastruttura di ricarica. Per rendere questa tecnologia veramente accessibile, è essenziale che le stazioni di ricarica rapida siano ampiamente disponibili. Attualmente, molte città stanno investendo nell’espansione delle reti di ricarica, con l’obiettivo di installare stazioni in luoghi strategici come autostrade, centri commerciali e aree urbane. Questo non solo faciliterà l’adozione di veicoli elettrici, ma contribuirà anche a migliorare la fiducia dei consumatori nei confronti di questa tecnologia.