Il pilota fa il bilancio della sua carriera e torna a riflettere su alcune scelte prese negli ultimi anni.
Con il Gran Premio di Abu Dhabi si è conclusa definitivamente la stagione di Formula 1, consegnando il titolo costruttori tra le mani della McLaren e quello piloti, manco a dirlo, a Max Verstappen. Per molti è tempo di bilanci. Le scuderie devono tirare le somme di quanto raccolto in questo campionato, analizzare i dati e metterli a confronto con le aspettative. È già l’ora di preparare la prossima stagione, progettare le novità per le rispettive monoposto e, soprattutto, selezionare i propri uomini da mandare in pista.
Tra questi potrebbe non esserci più Valtteri Bottas, uno dei volti più noti dell’attuale parterre dei piloti. Quello svoltosi nell’ultimo weekend nel circuito di Yas Marina potrebbe essere stato l’ultimo Gran Premio della sua carriera. Dopo ben 12 stagioni in Formula 1, per il pilota finlandese potrebbe essere arrivato il momento di fare un passo indietro. Ad oggi, la certezza è che sicuramente non resterà in Sauber. Ma per ora, non sembra che ci siano margini per una nuova esperienza.
“È stato un errore”, conferma senza mezzi termini Valtteri Bottas a proposito della scelta di rimanere in Sauber. Il pilota finlandese ha fatto un bilancio dei suoi ultimi anni dopo la gara di Abu Dhabi, forse l’ultima della sua carriera. “Non possiamo prevedere il futuro – ha aggiunto. Il primo anno è iniziato bene, ma da allora è andato tutto a peggiorare. Voglio solo essere sicuro che la prossima mossa che farò sarà quella giusta. Speriamo che arrivino tempi migliori”.
Bottas ha poi spiegato che Fred Vasseur, attuale Team Principal della Ferrari, è stato l’uomo chiave che ha orientato la sua decisione di firmare con la Sauber: “Fred ha avuto un ruolo importante. C’era un piano chiaro di obiettivi per i tre anni e anche di come raggiungerli. Ma quei piani e quegli obiettivi sono finiti nel cestino quando lui se n’è andato. È stata una delusione, avevamo un buon rapporto e anche obiettivi chiari, ma quando arriva l’occasione di andare in Ferrari, la devi cogliere”.
Infine, Bottas conclude la parentesi raccontando perché, nonostante l’addio di Vasseur, decise di rimanere in Sauber: “Avevo un’opzione per lasciare se Fred fosse andato via, ma poi, una volta confermato l’arrivo di Audi, mi fu detto che sarei stato un pilastro del progetto. Non è stato così”.
Parla con rammarico il finlandese, consapevole che potrebbe non salire più a bordo di una monoposto. Tuttavia, al momento non chiude le porte: “Spero di avere una chance in futuro, magari con un nuovo team, credo che ci saranno delle opportunità. Per ora, ho bisogno di continuare a guidare, assicurarmi dei test, restare coinvolto, con un piede ancora in Formula 1“.
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