Addio a quello che è stato spesso un esercizio di stile, ovvero le cromature sulle automobili perché fanno male: la decisione.
Il mondo dell’industria automobilistica è in costante evoluzione, non solo per quanto riguarda le tecnologie utilizzate nella produzione dei veicoli, ma anche per le scelte legate alla sostenibilità e alla salute dei lavoratori. Un passo significativo in questa direzione è stato annunciato da Stellantis, il colosso automobilistico di cui fanno parte i marchi Jeep e Dodge.
L’azienda ha dichiarato la sua intenzione di eliminare completamente l’uso di cromo nella produzione delle automobili, un cambiamento che riflette non solo le preoccupazioni ambientali, ma anche i rischi per la salute associati alla lavorazione di questo metallo.
I rischi del cromo
Il cromo è un elemento chimico che viene utilizzato in vari processi industriali, tra cui la produzione di acciai inossidabili e leghe, nonché nel processo di cromatura, dove viene utilizzato per conferire lucentezza e resistenza alla corrosione. Tuttavia, l’esposizione al cromo, in particolare al cromo esavalente, è stata collegata a numerosi problemi di salute, tra cui malattie respiratorie, dermatiti e, in casi estremi, cancro. Questi rischi hanno spinto molti produttori a riconsiderare l’uso di questo metallo nelle loro linee di produzione.
Stellantis ha addirittura un piano aziendale che prevede la drastica riduzione della cromatura nelle macchine di sua produzione. Questo non significa che il cromo sia pericoloso, o quantomeno la parte che dona lucentezza alle automobili. Il rischio per la salute umana si verifica durante il processo di elettrodeposizione, stando a quanto affermato dagli enti regolatori. Il problema è che il cromo esavalante utilizzato può entrare in contatto con i lavoratori ed essere rilasciato nell’atmosfera.
Stellantis ha annunciato che l’abbandono del cromo non solo proteggerà i lavoratori coinvolti nella produzione, ma contribuirà anche a migliorare l’impatto ambientale dei veicoli. L’azienda ha sottolineato l’importanza di sviluppare processi produttivi più sicuri e sostenibili, in linea con le crescenti aspettative dei consumatori e delle normative ambientali. Il passaggio a materiali alternativi e metodi di produzione più sicuri rappresenta un passo fondamentale per garantire che i veicoli del futuro siano non solo efficienti e performanti, ma anche responsabili dal punto di vista sociale e ambientale.
Questa decisione si inserisce in un contesto più ampio in cui molte aziende del settore automobilistico stanno cercando di ridurre la loro dipendenza da materiali potenzialmente dannosi. Ad esempio, diversi produttori stanno investendo nella ricerca di alternative al litio per le batterie, mentre altri stanno esplorando metodi di produzione che riducono l’uso di sostanze chimiche tossiche. L’industria automobilistica sta quindi affrontando una transizione verso una maggiore sostenibilità, e la decisione di Stellantis di eliminare il cromo è un esempio di come le aziende stiano rispondendo a queste sfide.
