Addio alle colonnine per ricaricare l’auto: con questo sistema fai il “pieno” da solo (gratis)

Addio alle colonnine per ricaricare l’automobile, questo sistema per i detentori di vetture elettriche è davvero la svolta.

Uno dei temi più delicati, per quanto riguarda la tecnologia elettrica, riguarda proprio la gestione del pacco batteria nel momento esatto in cui ci si trova a dover ricaricare la macchina.

Auto elettrica alternativa ricarica
Auto elettrica, l’alternativa è davvero improtante (www.automotorinews.it)

Purtroppo, al momento, le vetture di questa generazione non sembrano essere pronte per donare la corretta autonomia agli automobilisti che la utilizzano come vorrebbero usare un’auto a benzina o alimentata a diesel (o ibrida).

Anche perché, al di là della capacità della batteria, il problema è che ci sono ancora troppo poche colonnine di ricarica in giro per il mondo. Ad ogni modo, le soluzioni alternative sembrano esistere. Una in particolare, nelle ultime ore, ha attirato l’attenzione di molte persone per la sua singolare particolarità: scopriamo di cosa si tratta nel dettaglio.

Ricarica auto elettriche, ecco il sistema alternativo: di cosa si tratta

L’innovazione di cui vi stiamo parlando riguarda il progetto DartSolar, che ha introdotto un sistema di alimentazione solare sul tettuccio dell’auto che può essere adattato a qualsiasi veicolo elettrico. Il tutto è stato sviluppato dall’inventore californiano Omid Sadeghpour, ed è ora disponibile sul mercato. Ma come funziona? Praticamente questo sistema è dotato di sei pannelli fotovoltaici da 160 watt – con supporto in fibra di vetro e rivestimento in etilene tetrafluoroetilene resistente – che sono disposti in telai in alluminio spessi 4 mm. Sono disposti in tre coppie, oltre che montati su tubi telescopici in acciaio inossidabile.

Auto elettrica alternativa ricarica
DartSolar, il sistema che sfrutta l’energia solare per aumentare l’autonomia delle auto elettriche è incredibile (www.automotorinews.it – YouTube Cool Ideas)

Questi pannelli possono essere estesi anche manualmente (se in posizione di sosta) per massimizzare l’esposizione al sole. Prima di iniziare un viaggio in macchina, questi si compattano: quelli anteriori e posteriori scorrono al centro, e rimangono all’esterno solo due pannelli. E non è tutto; i pannelli, infatti, si collegano anche a un’unità di alimentazione compatta che si trova nella parte posteriore del veicolo e che fornisce circa 5 kWh al giorno. Grazie a questo sistema, l’energia solare viene convertita in elettrica e si possono avere fino a 32 chilometri di autonomia quotidianamente.

Peraltro questo sistema è molto funzionale anche per chi vuole guidare in autostrada, dato che – grazie ad alcuni test effettuati con una Tesla Model Y – è stato rivelato un sensibile aumento della resistenza al vento fino al 2%. DartSolar pesa soltanto 41 chilogrammi, ed è proprio questo peso limitato che lo rende così versatile e potenzialmente utilizzabile su ogni vettura a zero impatto ambientale. Ma quanto costa? 2.950 dollari, che al cambio attuale sono circa 2.800 euro. Si tratta di una scelta abbastanza economica per godere di un’autonomia facile da ottenere, considerato il collegamento con la luce del sole.

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