Chi ha detto che la legge è uguale solo per i comuni cittadini? Anche i Vigli possono pagare una multa, se violano questo codice!
Le strade italiane sono spesso teatro di episodi curiosi e a volte paradossali riguardanti il rispetto del Codice della Strada. Un recente caso giudiziario ha portato alla luce una situazione singolare: se i vigili urbani non rispettano le regole, possono essere messi in difficoltà dagli stessi cittadini che sono tenuti a rispettarle. La vicenda, avvenuta nella provincia di Frosinone, ha coinvolto un automobilista multato per eccesso di velocità, la cui sanzione è stata annullata da un giudice di pace.
Il caso ha avuto origine quando un autovelox mobile ha rilevato un automobilista che superava il limite di velocità di 50 km/h. I Vigili hanno giustamente fermato l’automobilista per multarlo ma poi, questi si è reso conto di qualcosa di paradossale ed ha fatto notare qualcosa ai tutori dell’ordine. La vicenda è finita in tribunale e sentite cosa è successo!
La decisione del giudice di pace
La sanzione era legittima, tuttavia, la macchina di servizio dei vigili urbani che hanno notato quesa infrazione era parcheggiata in divieto di sosta, bloccando di fatto il passaggio ai pedoni e violando l’articolo 58 del Codice della Strada. Questo comportamento ha suscitato non poche polemiche, amplificate dalla diffusione di una fotografia scattata da un altro automobilista che ha documentato la sosta vietata dei vigili.
La situazione ha portato l’automobilista multato a presentare ricorso al giudice di pace, il quale ha accolto la richiesta di annullamento della multa. Non solo: il Comune è stato anche condannato a pagare le spese legali. Questo giudizio rappresenta un precedente significativo che potrebbe influenzare futuri ricorsi di automobilisti in situazioni simili. La decisione del giudice non si è limitata a considerare l’eccesso di velocità, ma ha messo in risalto l’importanza della coerenza e della responsabilità da parte di coloro che sono incaricati di far rispettare le leggi.
Insomma, cosa emerge da questa storia? Una morale importante. Se i Vigili Urbani sono i primi a non aver rispettato il Codice della Strada è possibile che siate voi a trovarvi “il coltello dalla parte del manico” anche se eravate teoricamente nel torto. Un motivo in più per chi “controlla i controllori” per assicurarsi sempre che i controlli sugli automobilisti italiani siano svolti nel pieno rispetto delle regole.