Che brutta fine per un bolide costosissimo: questa persona ha ridotto la sua auto ad un giocattolo per i pesci dell’oceano!
Guidare una supercar non è una cosa per tutti, questo è chiaro. Meglio comunque ribadirlo per l’ennesima volta, magari potremmo risvegliare un po’ di senso di responsabilità in quelle persone che comprano e guidano una vettura sportiva solo perché possono, rischiando di fargli fare una pessima fine. Un po’ come è successo con questo proprietario…
La vicenda di cui parliamo è avvenuta poco tempo fa: venerdì scorso infatti, un automobilista ha deciso di alzare un po’ il gomito prima di mettersi dietro al volante della sua potente supercar, una Ferrari dal costo proibitivo. Quello che è successo dopo non è stato per niente piacevole, né per lui, né per la sua auto.
La polizia stradale ha finito per dover recuperare la vettura dall’oceano e, solo per pura fortuna, questa persona non ha perso la vita in un incidente davvero pericoloso. Ricostruiamo i fatti ma soprattutto, sveliamo di quale costosa e bellissima supercar italiana si tratta.
Una fine ingloriosa. In acqua.
La vicenda è accaduta nell’area della Baia di San Francisco, uno specchio d’acqua notoriamente interessato da forte vento e correnti decisamente proibitive. Non proprio la zona dove guidare una Ferrari Portofino da ben 172mila euro di costo, una supercar non facile da guidare ma nemmeno da riparare.
La Portofino del 2018 è una sportiva di razza da 620 cavalli di potenza. Dotata di un motore V8 Biturbo che ha vinto per ben quattro anni di fila il premio Engine of the Year, l’auto non è comunque alla portata di qualsiasi pilota. Il proprietario 61enne aveva forse bevuto troppo ed è andato dritto ad una curva su Seminary Drive, finendo fuori strada.
Per sua fortuna, il fango sulla costa nell’area dove è uscito di strada ha fatto incastrare l’auto, evitando che sprofondasse del tutto. Non è comunque finita bene, dato che l’auto – orami inutilizzabile – è stata trainata da un servizio di rimozione locale mentre per il 61enne sono scattate le manette per guida in stato di ebbrezza.