La Lamborghini Urus e la Ferrari Purosangue sono automobili straordinarie, ma guardate che spettacolo questa Rolls-Royce.
Nel panorama delle auto da corsa, poche vetture possono vantare un’eredità tanto prestigiosa quanto quella della Rolls-Royce. Conosciuta per il suo lusso e la sua eleganza, la marca britannica ha sempre saputo coniugare prestazioni straordinarie con un design senza tempo.
Ora, un modello unico nel suo genere sta attirando l’attenzione degli appassionati: una Rolls-Royce 4×4 progettata per affrontare la durissima competizione del Rally Parigi-Dakar.
La storia di un mito del Rally Parigi-Dakar
Il Rally Parigi-Dakar, considerato uno dei più impegnativi eventi di rally al mondo, ha una storia che risale al 1979. I partecipanti devono affrontare terreni estremi, tra cui deserti, montagne e fiumi, mettendo a dura prova le capacità delle vetture e il coraggio dei piloti.
E ha reso famosissime anche alcune auto, come la Rolls-Royce 4×4 Paris-Dakar Racer; si tratta di una delle auto da corsa del marchio di lusso più famose mai realizzate, soprattutto perché il brand non voleva affatto realizzarla (rischiando di far chiudere il progetto per sempre). Chiamata Jules in onore di Christian Dior, tale vettura non ebbe fortuna; sarebbe dovuta finire 13° alla Parigi-Dakar, ma purtroppo un incidente danneggiò lo sterzo della macchina e la costrinse a terminare molto più indietro in classifica.
Ma com’è nata Jules? Per quanto possa sembrare assurdo, è merito di due ricchi playboy francesi di nome Thierry de Montcorgé e Jean-Christophe pelletier. In una delle tante serate di divertimento che passavano insieme – e dopo qualche bicchiere di vino di troppo – decisero di trasformare una Rolls-Royce Corniche in una vettura da corsa a quattro ruote motrici capace di affrontare anche il deserto, e perché no, magari pure l’iconico rally della Parigi-Dakar.
Per quanto possa sembrare un’assurdità, è proprio quello che avvenne. Il progetto è stato guidato da Michel Mokrycki, esperto nella preparazione di auto da rally. Dato che quello originale era troppo pesante, i protagonisti di questa folle storia avevano bisogno di un telaio simile a quello della Corniche (ma più leggero). Venne scelto il Toyota Land Cruiser HJ45 per questo delicato ocmpito. Anche il motore fu sostituito con un un V8 targato Corvette. Comunque, in ogni caso, quando la Rolls-Royce venne a conoscenza del progetto, si mise subito al lavoro per fermarlo. I motivi erano legati alla proprietà intellettuale.
Spesso abbiamo visto come, quando un marchio del genere si mette di traverso, c’è poco da fare anche per l’appassionato più onesto e sincero. Questa volta, però, le cose non sono andate male a chi ha pensato a questa pazza, straordinaria idea. Siccome lo sponsor principale della Rolls-Royce rivisitata era Christian Dior, infatti, gli eventi proseguirono con successo: sarebbe stato Dior stesso a convincere l’azienda inglese a consentire la riuscita del progetto.
Rolls-Royce in vendita: prezzo da paura
Un altro aspetto interessante è la storia di come questa vettura sia giunta a essere messa in vendita. Originariamente progettata per un team di piloti che parteciparono al Rally Parigi-Dakar, la vettura ha partecipato a diverse edizioni del rally, raccogliendo consensi e ammirazione sia per le sue prestazioni che per il suo design. Dopo anni di competizioni, il team ha deciso di ritirarla dalle gare, trasformandola in un pezzo da collezione. la mitica Jules è adesso in vendita per la prima volta all’asta pubblica di Aguttes a un prezzo di oltre 400.000 euro.
Il mercato delle auto da corsa è in costante evoluzione, e modelli come questi rappresentano non solo un investimento, ma anche un pezzo di storia automobilistica. Per i collezionisti e gli appassionati, possedere una Rolls-Royce 4×4 da corsa Parigi-Dakar significa entrare in possesso di un simbolo di eleganza e potenza, che ha sfidato le convenzioni e ha dimostrato che anche le auto di lusso possono essere progettate per l’avventura.
La vendita di questa vettura sta attirando l’attenzione non solo dei collezionisti di auto storiche, ma anche degli appassionati di motorsport e degli investitori. Con un’asta prevista per il prossimo mese, ci si aspetta che il prezzo finale raggiunga cifre da capogiro, riflettendo non solo la rarità della vettura, ma anche il suo status nel mondo delle auto da corsa.