Le gomme sono una parte fondamentale di qualsiasi veicolo automobilistico, in quanto contribuiscono in maniera importante all’aerodinamica della vettura e all’aderenza su strada.
Uno degli aspetti da monitorare costantemente è la pressione pneumatici: una regolazione di tale fattore permette infatti di viaggiare con maggiore sicurezza. Scopriamo insieme qualcosa di più.
Partiamo dalla base, ovvero da cosa si intende per pressione pneumatici. Si tratta della quantità d’aria compressa che si trova dentro ogni singola gomma, influendo sul fatto che sia davvero gonfia oppure no.
La pressione delle gomme, o meglio, il livello di aria compressa, incide in maniera considerevole sugli standard di sicurezza della vettura nonché sulle prestazioni della stessa, questo perché va a determinare in che modo la superficie dello pneumatico si interfaccia con l’asfalto.
Cosa succede quando lo pneumatico presenta parametri adeguati a livello di pressione? Vediamolo insieme:
Tutte queste ragioni sono più che valide per monitorare la pressione delle gomme nel tempo, che potranno così mantenersi in condizioni ottimali nel breve e nel lungo periodo, durando di più e trovandosi sempre al top. Ciò assicura, quindi, anche un risparmio in termini economici e, visto il costo delle soluzioni di qualità, di una quantità di denaro tutt’altro che irrilevante.
La prima cosa da fare quando si vanno a controllare le gomme di una vettura è dotarsi di un misuratore di pressione: un apparecchio che si trova disponibile in commercio – ed è quindi acquistabile – e di cui sono dotate le principali stazioni di servizio, meccanici, carrozzerie e naturalmente gommisti.
Una volta che si ha accesso a tale dispositivo non resta che agganciarlo alla valvola della gomma. Bisognerà procedere alla gonfiatura fino a quando non si raggiunge l’opportuno livello di pressione, attraverso l’ausilio del minicompressore.
Sì, vi starete sicuramente chiedendo, ma come faccio a capire qual è la pressione giusta, per evitare che risulti troppo alta/troppo bassa? L’ideale è far riferimento alle indicazioni riportate nel libretto del veicolo, redatto dalla casa motoristica. Se vi sembra più semplice, potete consultarle anche online, dove si trovano facilmente: basta indicare marca e modello dell’auto.
In linea di massima il valore della pressione è compreso tra 2 e 3 bar. Se si scende sotto i 2 bar tende a essere un problema: è quando si verifica tale eventualità che la maggior parte delle macchine avvisa, in maniera automatica, di dover verificare la condizione delle gomme.
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