Perché scegliere quando puoi averli entrambi: la casa russa lancia il primo motore diesel e benzina che si sia mai visto in commercio.
E se esistesse un’automobile in grado di procedere sia a benzina che a gasolio, voi la comprereste? Gli esperti che hanno messo in atto un esperimento davvero interessante in questi giorni si saranno posti esattamente questa domanda. Il risultato della loro prova, condotta su un’auto insospettabile, sembrano aver dato le risposte che tutti cercavano a proposito di questa importante questione.
La casa russa Lada, tra l’altro in un momento non proprio roseo considerando che la nazione dove è nata ha iniziato una guerra devastante alle porte dell’Europa che sta rendendo l’economia russa molto precaria, non è un marchio da cui è lecito aspettarsi enormi innovazioni tecnologiche. Infatti, il progetto di una Lada a benzina e diesel non viene direttamente dalla casa produttrice.
Sono stati un gruppo di esperti del canale YouTube Garage 54 a dare vita a quello che è sicuramente un esperimento interessantissimo e che potrebbe avere dei risvolti pratici anche sul mercato delle auto prodotte in serie. Del resto, se associare un motore a benzina ed elettrico è possibile, così come con il GPL perché non provarci anche con diesel e benzina?
Diesel e benzina insieme: funziona davvero?
Le difficoltà tecniche di creare un motore del genere sono ben note agli ingegneri del settore e sono la ragione per cui nessun grande marchio – con l’esclusione di Nissan – ha mai provato un esperimento simile su larga scala. Sappiamo bene quali potrebbero essere gli effetti devastanti di un “missaggio” erroneo dei due carburanti in uno dei carburatori o nelle tubature che lo portano in giro per il motore.
L’esperimento condotto su questa Lada Zhiguli infatti non ha avuto il successo sperato: alla fine, il gasolio ha perforato i tubi che lo conducevano al motore mischiandosi con la benzina, causando un bel disastro. C’è però una nota positiva che permette all’autore dell’esperimento, un meccanico di nome Vlad, di sperare bene per gli esperimenti futuri.
Il motore dell’auto, infatti, si è acceso al primo colpo, senza difficoltà di sorta: nessuno, nemmeno chi ha messo in piedi il test, si aspettava un simile successo. Ora, bisogna solo cercare il modo di ridurre i rischi ed i problemi dell’uso di questi due combustibili nello stesso propulsore; ma se un meccanico indipendente ha incontrato questo piccolo successo, quanto ci metterà un grande marchio automobilistico ad avere un risultato ancora più impressionante?