Una sorpresa bruttissima per il proprietario di una vettura. Gli hanno levato davvero tutto.
Le spese accessorie di mantenimento per una vettura sono aumentate esponenzialmente, negli ultimi anni: per mantenere una vettura che già da sola non costa meno di 15mila – 20mila euro – e se vi lanciate sul mercato dell’usato avete comunque a che fare con la paranoia che le normative Euro cambino rendendola impossibile da utilizzare – i costi sono sempre più alti. Nessuno però si aspetterebbe di uscire dal meccanico con il conto in banca vuoto.
Specialmente se l’automobile in questione l’avete pagata addirittura meno di quanto il meccanico vi ha chiesto per ripararla! la triste storia di oggi, documentata accuratamente dall’incredulo proprietario, ha come protagonista una vettura elettrica di nuova generazione, una delle prime vetture di questo tipo a conoscere una diffusione importante nel nostro paese.
Si tratta di una monovolume elettrica dal prezzo di 40mila euro per cui il proprietario si è trovato ad affrontare una spesa decisamente eccessiva, durante il tagliando regolamentare. Si è infatti trovato con un conto da saldare superiore di decine di migliaia di euro al costo di una vettura identica comprata da nuova. Tragico, ma vero.
70mila euro di tagliando: meccanico da incubo!
La BMW i3 è una monovolume uscita nel 2013 e durata circa dieci anni sul mercato. Un lasso di tempo in cui 250mila esemplari della piccola elettrica sono stati venduti in tutto il mondo, Italia compresa. L’auto ha la possibilità di ridurre notevolmente i costi al distributore, dato che si ricarica alla spina con una batteria da 22 kilowattore che garantisce un’autonomia minima di duecento chilometri totali.
Come detto, il costo di questa vettura è molto più basso del conto che il suo proprietario, un uomo americano che aveva anche documentato con la fattura dell’operazione, ha visto presentare alla sua banca dopo un tagliando regolamentare. La sostituzione della batteria della vettura, infatti, ha finito per costargli oltre 70mila euro, più della stessa auto.
Se non credete a questa storia, un giro sul web vi confermerà che non si tratta neanche di un caso isolato: tempo fa, uno YouTuber islandese ha reagito molto diplomaticamente quando Tesla ha chiesto ben 20mila euro per sostituire la batteria della sua nuova Model S facendo esplodere l’auto in un video diventato virale. Il costo di questi componenti resta ancora proibitivo.