Il clone cinese della Ducati è impressionante: costa meno di uno scooter ed è più bella dell’originale

Il clone cinese della Ducati sembra essere davvero impressionante. La cosa più incredibile è il prezzo bassissimo.

Negli ultimi anni, diversi produttori cinesi hanno sorpreso per la loro capacità di reinterpretare con creatività modelli iconici. Tra questi, un nome nuovo sta attirando l’attenzione degli appassionati di moto di tutto il mondo: Modiwei. La casa motociclistica ha lanciato recentemente la Modiwei 800 RR, una superbike che promette di scuotere il mercato con una combinazione di design ispirato, tecnologia avanzata e prezzo competitivo.

Un omaggio alla Ducati Panigale

Guardando la Modiwei 800 RR, è impossibile non notare la somiglianza con la celebre Ducati Panigale. Il design della moto cinese si ispira dichiaratamente al modello italiano, richiamandone le linee affilate e il fascino sportivo. Gli elementi estetici come i fanali, gli specchietti con indicatori di direzione integrati e il monoammortizzatore laterale Öhlins sembrano omaggi diretti alla Panigale, con un’attenzione ai dettagli che potrebbe ingannare anche i motociclisti più esperti. Tuttavia, la Modiwei 800 RR non si limita a essere una semplice replica estetica: sotto la sua appariscente carenatura, la moto cela caratteristiche tecniche di tutto rispetto.

Uguale a Ducati Panigale
Ducati panigale, in Cina è stato realizzato un modello molto simile (www.automotorinews.it – Instagram r.martinv4)

La vera sorpresa della Modiwei 800 RR è il suo motore. Invece di utilizzare un propulsore italiano, la moto è dotata di un motore derivato dalla Honda CB 650 R, un quattro cilindri capace e affidabile. Modiwei ha apportato modifiche significative a questo propulsore, aumentando la cilindrata a 777 cc. Il risultato è una potenza massima di 117 CV e una coppia di 83 Nm, valori che la collocano in una posizione interessante nel mercato delle superbike di media cilindrata. Questo motore combina prestazioni vivaci con un’affidabilità già collaudata, rendendo la Modiwei 800 RR una proposta valida sia per i piloti esperti che per chi cerca una moto performante senza esagerazioni.

La Modiwei 800 RR non delude nemmeno sul fronte tecnologico. La strumentazione è affidata a un moderno display TFT che fornisce informazioni chiare e dettagliate al pilota, mentre il sistema di illuminazione completamente a LED assicura una visibilità ottimale in tutte le condizioni. La moto è inoltre equipaggiata con un quick-shifter, che permette cambi di marcia rapidi senza l’uso della frizione, un sistema di controllo di trazione per una guida più sicura e manopole riscaldabili, un dettaglio prezioso per chi non vuole rinunciare alle due ruote nei mesi più freddi.

Modiwei 800 RR, sicurezza e prezzo

La sicurezza è una priorità per la Modiwei 800 RR, come dimostra il suo sistema frenante. La moto monta all’anteriore un doppio disco da 320 mm con pinze a attacco radiale, supportato da un sistema ABS per garantire frenate precise e sicure. Questo equipaggiamento, generalmente presente su moto di fascia più alta, rappresenta un punto di forza per il modello cinese, che mira a offrire una guida performante senza compromessi sulla sicurezza.Uno degli aspetti più sorprendenti della Modiwei 800 RR è il prezzo. Disponibile sul mercato cinese a circa 4.800 euro, la moto rappresenta un’opzione estremamente competitiva rispetto alle superbike di marchi più noti.

Uguale a Ducati Panigale
Quanto costa la Modiwei 800 RR (www.automotorinews.it – Alibaba)

Questo costo contenuto potrebbe attirare una nuova generazione di motociclisti alla ricerca di un mezzo dall’aspetto accattivante, prestazioni di buon livello e un prezzo accessibile. La Modiwei 800 RR si propone come una moto che potrebbe rivoluzionare il segmento delle superbike di media cilindrata. Con il suo design ispirato, la solida base tecnica e un prezzo decisamente conveniente, questo modello ha il potenziale per guadagnare una posizione di rilievo non solo nel mercato cinese, ma anche a livello globale, qualora venisse esportato. Sarà interessante osservare come reagiranno i grandi marchi europei e giapponesi di fronte a un concorrente sempre più agguerrito.

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