Quando si parla di moto divenute leggendarie grazie al grande schermo, la moto utilizzata da Sylvester Stallone in Rambo: First Blood (1982) occupa un posto di rilievo.
La pellicola, prima di una saga che ha segnato la storia del cinema d’azione, ha reso celebre questa moto, trasformandola in un simbolo di libertà e ribellione. Ma cosa rende questo modello così speciale, e perché è ancora oggi ricordato con tanto affetto?
Una delle scene più iconiche del film è senza dubbio la fuga di John Rambo, il personaggio interpretato da Stallone, che evade dalla prigione locale e ruba una moto per sfuggire allo sceriffo Will Teasle (Brian Dennehy). Con un semplice gilet, senza casco e in piena corsa, Rambo si lancia su strade bagnate e tra i boschi, dando vita a una sequenza adrenalinica che ha conquistato il pubblico.
La coreografia dell’inseguimento, con salti spettacolari e derapate mozzafiato, ha fissato la moto nell’immaginario collettivo come un mezzo perfetto per l’azione e l’avventura. Tuttavia, un particolare ha fatto discutere gli appassionati: il suono del motore. Nonostante si tratti di un motore a quattro tempi, nel film si sente il rombo tipico di un motore a due tempi, una scelta deliberata dei tecnici per amplificare la drammaticità della scena.
La Yamaha XT 250: Caratteristiche Tecniche
La Yamaha XT 250 apparteneva alla seconda generazione della gamma XT, lanciata nel 1980. Questo modello si presentava come una moto versatile, pensata sia per le strade asfaltate sia per i percorsi fuoristrada, e con caratteristiche che la rendevano all’epoca un’opzione innovativa.
Specifiche principali:
- Motore: monocilindrico a quattro tempi da 249 cc, raffreddato ad aria.
- Potenza: 22 cavalli a 8.600 giri/minuto.
- Cambio: a cinque marce.
- Peso: 124 kg, un dato che favoriva la maneggevolezza.
- Velocità massima: circa 120 km/h.
- Ruote: cerchi da 21″ all’anteriore e da 17″ al posteriore, ideali per l’off-road.
Queste caratteristiche rendevano la XT 250 un mezzo perfetto per chi cercava prestazioni affidabili su qualsiasi terreno. Non sorprende che sia stata scelta per rappresentare l’indomabile spirito di Rambo, un uomo in fuga dalla società che lo perseguita.
La personalizzazione della moto nel film
Nel film, la Yamaha XT 250 appare in una versione quasi completamente originale. Tuttavia, ci sono alcune modifiche che non sono passate inosservate agli occhi attenti dei fan. Il serbatoio della moto, che nei modelli standard dell’epoca era rosso, nel film è stato dipinto di nero. Questo dettaglio estetico ha alimentato numerose speculazioni, con alcuni sostenitori che hanno visto in questa scelta un simbolo dell’anima tormentata e ribelle di Rambo.
Le riprese: una sfida per il team
La realizzazione della scena d’inseguimento ha richiesto uno sforzo considerevole dal team di produzione. Durante il primo tentativo di girare il salto dell’auto dello sceriffo sul passaggio a livello, lo stuntman alla guida è rimasto gravemente ferito, subendo fratture multiple. Questo episodio ha sottolineato la pericolosità delle sequenze d’azione negli anni ’80, quando le tecnologie di sicurezza erano meno avanzate rispetto a quelle odierne.
Nonostante queste difficoltà, la scena finale è stata un successo, consolidando il film come un classico del genere action e conferendo ulteriore gloria alla XT 250.
Yamaha XT 250: tra cinema e passione per le due ruote
Oggi, la Yamaha XT 250 è considerata non solo un’icona cinematografica, ma anche un punto di riferimento per gli appassionati di motociclismo. La sua semplicità meccanica e la versatilità ne fanno un modello ancora amato, simbolo di un’epoca in cui le moto erano strumenti di esplorazione e libertà.
La scelta di questo modello per Rambo: First Blood non è stata casuale. La XT 250 incarnava lo spirito del protagonista: resistente, capace di adattarsi a ogni situazione e pronta a spingersi oltre i limiti. E proprio come Rambo, anche questa moto ha lasciato un segno indelebile nella storia, diventando sinonimo di avventura e ribellione.