La diffusione dei veicoli elettrici, favorita dalla crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e dalla ricerca di soluzioni eco-sostenibili, fa diventare necessario trovare soluzioni efficaci per rendere sempre più agevole, semplice e veloce la ricarica. È in questo contesto che il wallbox si sta affermando come una soluzione chiave per la ricarica domestica dei veicoli elettrici.
Il box ricarica auto è un dispositivo progettato per essere installato in parcheggi privati, garage, cortili, condomini ecc., garantendo una ricarica rapida e sicura, ottimizzando l’erogazione di corrente elettrica in base alle caratteristiche e alle esigenze del veicolo.
In questo articolo andremo a scoprire che cos’è esattamente il wallbox, come funziona e quali sono le caratteristiche che offre.
Wallbox ricarica auto: di cosa si tratta
Quando si parla di “wallbox” si fa riferimento a una stazione di ricarica in genere di piccole dimensioni che, dopo esser stata collegata alla rete domestica, consente di ricaricare comodamente a casa propria qualsiasi tipo di veicolo elettrico, senza correre il rischio di ritrovarsi con la batteria scarica e senza bisogno di dover cercare una postazione di ricarica nei pressi della propria abitazione.
Come si può intuire dal nome, questi dispositivi vengono montati direttamente a parete, non necessitando dunque di strutture aggiuntive e separate. L’installazione può essere effettuata sia in uno spazio aperto, ad esempio un muro che affaccia sul giardino della propria casa, sia in un ambiente chiuso, come un garage.
Wallbox e colonnine sono la stessa cosa?
Il wallbox per la ricarica dell’auto non deve essere confuso con la colonnina. Benché le finalità di utilizzo siano le stesse, presentano una struttura differente e sono destinati ad ambienti diversi.
Mentre il primo, come abbiamo visto, è pensato per gli ambienti domestici o i condomini, dunque per un utilizzo privato, e viene installato a muro, la colonnina presenta una struttura a sé stante, simile, per l’appunto, a una colonna, ed è collegata al suolo. Inoltre, è pensata in particolare per gli spazi pubblici.
Come funziona la stazione di ricarica a muro
La wallbox è un dispositivo smart, controllabile anche da remoto tramite app dedicata, e funziona a corrente alternata. Collegato alla rete domestica, può anche fare uso di energia pulita, proveniente da impianti fotovoltaici.
La potenza può variare dai 7,4 ai 22 kW, in base al tipo di impianto al quale è collegato, ed è in grado di adattarsi alla potenza richiesta dal veicolo che si intende ricaricare. Per quanto riguarda le tempistiche necessarie per ottenere una ricarica completa, variabili a seconda della potenza del dispositivo, della carica residua della batteria e del connettore presente, queste possono andare dalle 2 fino alle 12 ore.
Le caratteristiche più interessanti
I wallbox presentano delle caratteristiche peculiari, come ad esempio:
- la comodità di poter ricaricare il veicolo direttamente a casa propria;
- l’abbattimento dei tempi di ricarica, ottimizzati nelle prestazioni dai dispositivi più performanti;
- la sicurezza, garantita anche dalla possibilità di tenere la wallbox sotto controllo da remoto.
Proprio per queste peculiarità questa tecnologia sta stimolando grande interesse nei consumatori.