Stefano Domenicali avvisa Charles Leclerc: adesso è il momento di pretenderlo. Le parole del boss della Formula 1.
Dopo i problemi della scorsa stagione e un inizio di 2023 non troppo soddisfacente sul piano sportivo, in casa Ferrari l’ambiente starebbe diventando sempre più pesante. Ormai tutti parlano del polverone che riguardano i contrasti tra l’amministratore delegato Benedetto Vigna e il nuovo team principal Frederic Vasseur.
Il clima in fabbrica non sarebbe sereno e la partenza del capo del reparto aerodinamico David Sanchez sarebbe soltanto l’ultimo campanello di allarme di una situazione che starebbe diventando molto complicata.
Gli errori della passata stagione avrebbero avuto un peso che soltanto fino a qualche tempo fa era sottovalutato, ma le varie vicissitudini di fine 2022 e inizio 2023 – compreso l’addio di Binotto – avrebbero fatto riaffiorare tutto a galla e, adesso, bisognerà capire cosa succederà all’interno dell’azienda.
Nel frattempo, però, c’è una stagione da portare a termine nel miglior modo possibile e questo lo sa bene Charles Leclerc, che con la Ferrari vorrebbe vincere il suo primo titolo iridato sia per ambizione personale che per riportare in alto il nome della Rossa.
Charles Leclerc, l’avviso di Stefano Domenicali
La nuova stagione non è partita sotto gli auspici migliori. Aldilà della situazione in casa Ferrari, la SF-23 non si è rivelata all’altezza della Red Bull che, anzi, è riuscita a compiere ulteriori passi in avanti nello sviluppo della monoposto come visto a Sakhir. Dunque, nei prossimi mesi ci sarà da rimboccarsi le maniche per il team e anche per lo stesso Leclerc. Così la pensa il numero uno della Formula 1 Stefano Domenicali che ha voluto dare un consiglio al monegasco.
“Un grande pilota deve essere un punto di riferimento della squadra. Sono anni importanti per lui, deve pretendere una vettura competitiva ed evitare gli errori” ha detto l’ex team principal della scuderia di Maranello in un’intervista al quotidiano La Stampa. “Se la Ferrari vince, la Formula 1 è contenta, ma oggi la competizione è molto dura – l’avviso di Domenicali –. È diverso l’approccio, dire ‘Siamo la Ferrari’ non basta più“. E ancora: “I vertici dell’azienda hanno fatto scelte che daranno i loro frutti. L’importante è non farsi prendere dall’emotività“.
Emotività che ha pagato a caro prezzo anche lo stesso Leclerc, che non sempre è riuscito a tenere a freno le proprie sensazioni cadendo anche in errori di guida lo scorso anno. Ad ogni modo, la stagione è ancora lunga e tutto può succedere, come ha ribadito anche Domenicali nella stessa intervista. “Nel 2022, la Ferrari aveva una cinquantina di punti di vantaggio dopo tre Gran Premi. Verstappen diceva che era finita, il campionato sembrava finito. Poi sappiamo cosa ha fatto la Red Bull” il commento del manager imolese.