Lewis Hamilton è deluso ed affranto: il pilota della Mercedes l’ha riconosciuto nitidamente, in Gara è sembrato evidente
Il Mondiale di Formula 1 del 2023 sulla stessa falsariga di quello del 2022. Un dominio assoluto della Red Bull e tutte le altre scuderie ad inseguire, con la Ferrari costretta anche a fare i conti con i problemi di affidabilità ed una Mercedes che non sembra avere il passo né della scuderia anglo-austriaca tantomeno del Cavallino.
E’ forse la grande delusione del Gran Premio del Bahrain la W14 che non è sembrata in grado di reggere il confronto rispetto alle rivali e tantomeno alla Aston Martin, apparsa più veloce. A fine gara non è mancato il commento critico di Toto Wolff, Team Principal della Mercedes, assolutamente non soddisfatto del risultato in gara.
Solo quinto, infatti, Lewis Hamilton, mentre in settima posizione è arrivato George Russell, con i due piloti della Stella mai in grado di essere competitivi in gara e di attaccare i rivali per conquistare posizioni di rilievo.
Lewis Hamilton, parole amare per il pilota: il confronto è imbarazzante
Lewis Hamilton ha chiuso in quinta posizione ad oltre 50 secondi di distacco da Verstappen, ma anche a quattro da Carlos Sainz, senza riuscire mai ad impensierire il ferrarista. Sono 12, invece, i secondi accumulati da Fernando Alonso che, dopo un duello che ha infiammato lo spettacolo, è riuscito a sorpassarlo prendendo immediatamente il largo.
Davvero frustrante per Lewis che a fine gara ai microfoni di Sky Sport non ha nascosto la sua delusione. “E’ andata come mi aspettavo – ha ammesso – non siamo veloci e non abbiamo avuto il passo delle Aston Martin sebbene siamo arrivati in coda a loro. E’ un aspetto positivo ma c’è bisogno di tanto lavoro perché non c’era il passo di chi ha chiuso davanti a noi” ha aggiunto per poi lasciarsi andare ad una considerazione amara. “Sembrano più veloci di noi nettamente le Aston Martin“.
Un quinto posto arrivato anche per il ritiro di Charles Leclerc, appiedato dalla sua monoposto quand’era in terza posizione. L’unica speranza è che ora arrivino quanto prima nuovi aggiornamenti che possano cambiare il volto del Mondiale di una Mercedes al momento apparsa come quarta forza del mondiale, come ammesso da Wolff.
